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La Valsessera torna a marciare contro il progetto della nuova diga

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Valsessera torna a marciare per fermare il progetto del Consorzio Baraggia.

Valsessera torna a marciare contro la nuova diga

È in programma sabato 12 giugno una marcia di protesta a cura di Legambiente, “Custodiamo la Valsessera” e sezioni del Cai. Obiettivo dell’iniziativa? Esprimere la contrarietà del territorio al progetto del Consorzio Baraggia di una nuova diga che sostituirebbe quella esistente.

Progetto inserito nel Recovery plan

Un progetto che ha ripreso forza soprattutto alla luce dei possibili finanziamenti del Recovery Fund, il programma di finanziamento che dovrebbe risollevare le sorti del Paese. Per i promotori dell’opera, l’intervento ha tutte le caratteristiche per ottenere il finanziamento. Oltre al rifacimento della diga per portare acqua ai terreni agricoli del Biellese e Vercellese, sono previsti anche benefici per i territori a partire dalle risorse idriche.

I contro evidenziati

Di tutt’altro avviso i sostenitori della marcia, i quali sottolineano le molte motivazioni dietro a questa iniziativa, a partire dal costo spropositato di 300 milioni di euro destinati ad aumentare in corso d’opera, a fronte di benefici discutibili. Vi è poi la questione dell’estensione della superficie boschiva allagata in un’area di grande pregio naturalistico: un intervento devastante in un Sic.

Il percorso verrà intervallato da un pic-nic e da una gara fotografica. Si raccomanda inoltre di portare la mascherina e rispettare tutte le regole anti-contagio. Il termine di iscrizione è giovedì 10 alle ore 21. Contatti di riferimento: 3332460491 (Cai Biella), andrea.formagnana@gmail.com oppure michela.talon73@gmail.com.

Foto d’archivio.

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1 Commento

1 Commento

  1. Orco

    10 Giugno 2021 at 13:50

    Più protestate, più spero che la costruiscano. E’ ora di finirla di assecondare le menate di quattro “salva marmotte”. Il progresso non va fermato, mai.

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