Lezioni di italiano: a Borgo da 19 Paesi diversi

Lezioni di italiano a Borgosesia per una cinquantina di persone di origine straniera.

Lezioni di italiano per… tutto il mondo

Qualcuno vuole imparare l’italiano per la vita quotidiana. Altri desiderano aiutare i figli che vanno a scuola. Sono una cinquantina gli stranieri che hanno partecipato al corso annuale promosso da Auser Valsesia. A “diplomarsi” la scorsa settimana è stata una vera classe allargata. Erano differenti i Paesi di origine e differenti le età degli studenti. Le lezioni erano organizzate a cadenza settimanale. Le hanno seguite persone provenienti da India, Marocco, Gambia, Ghana, Senegal, Stati Uniti, Ecuador, Perù, Inghilterra, Ucraina, Nigeria, Cina, Bangladesh, Albania, Romania, Pakistan, Libia, Tunisia e Brasile.

Tanta voglia di imparare

«La voglia di imparare la nostra lingua è stata tanta. Soprattutto per potersi sentire “cittadini”, trovare un lavoro e aiutare i figli a scuola e nella vita di tutti i giorni. – commenta Anita Sterna, insegnante che ha condotto il corso insieme a Chiara Guida – Ci sono infatti genitori con figli che studiano insieme la nostra lingua. Questa è una cosa molto bella». Alcuni studenti sono diventati a loro volta insegnanti. «Abbiamo avuto l’appoggio e la collaborazione di famiglie intere. – continua Sterna -Hanno permesso ai familiari che meno conoscono l’italiano di impararlo affinché tutti in famiglia possano cavarsela nel nostro Paese».

Fra lezioni e compiti

Gli studenti hanno dimostrato molto interesse per migliorarsi nell’italiano. «Abbiamo avuto anche quest’anno ragazzi che sono tornati alle lezioni per accedere ai livelli più alti di conoscenza della lingua – spiega l’insegnante -: hanno sempre studiato, eseguito i compiti e spesso ci sono state poste domande specifiche su termini che non avevano capito correttamente. Ed è importante quando si confrontano su alcuni dubbi».

L’apporto di Auser e delle scuole

Il corso è stato proposto in collaborazione con Auser Valsesia e con l’istituto scolastico di Borgosesia. «Ringraziamo l’Auser per l’appoggio anche economico. Grazie a ciò, possiamo avere il materiale utile ai corsi e che utilizziamo anche per poter la festa di fine corso – conclude Sterna – e l’istituto comprensivo cittadino. Nelle classi della scuola primaria del centro sono state proposte le lezioni. E’ stata anche organizzata la festa conclusiva durante la quale gli studenti hanno portato specialità tipiche dei loro paesi di provenienza. E ringraziamo Morena Valeria Tribaudi che ogni anno omaggia i corsisti con le sue poesie e i suoi dipinti di pop-art. In questo modo ci consente di lasciare un ricordo a chi viene da noi per imparare la lingua».

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