Attualità
Lozzolo raccolta differenziata anche al cimitero
Lozzolo raccolta differenziata “allargata” al camposanto.
Lozzolo raccolta differenziata in un’apposita area
A Lozzolo arriva anche al cimitero la possibilità di effettuare la raccolta differenziata. Nei vari Comuni ormai la raccolta differenziata è attivata per le case. Quasi mai, però, al cimitero dove i rifiuti si possono lasciare nei classici vecchi cassonetti. Lozzolo vuole fare un passo in avanti. A fianco dell’ingresso principale è stata predisposta una area dedicata allo scopo. Vi si trovano un bidone per la raccolta della plastica, uno per il verde, uno per i lumini elettronici e uno per il rifiuto indifferenziato. E’ presente anche uno scaffale.
La novità
Il sindaco Roberto Sella illustra il cambiamento. «Fino a poco tempo fa veniva conferito tutto in unico bidone, destinato all’indifferenziato. Va da sé che oggi, il costo per smaltire una tonnellata di rifiuto indifferenziato è di circa 120, il quale finirà in discarica. Invece per la frazione verde il costo è di un terzo in meno. Per plastica, carta e Raee, invece, si ha un ricavo economico, oltre che essere destinati al riciclo».
In realtà la fase di “sperimentazione” è già iniziata da novembre e notando il comportamento dei fruitori del cimitero, si è deciso di posizionare, oltre ai bidoni, anche uno scaffale dove mettere i vasi di fiori secchi.« Infatti capita che non vengano separati in modo meticoloso i vari elementi delle composizioni floreali e quindi nel bidone del verde si trovavano fili di acciaio che sorreggono i boccioli piuttosto che le spugnette in plastica – riprende Sella -. Lo scaffale permette a coloro che non hanno “tempo” o che sono indecisi sulle tipologie di materiale, di lasciare i vasi di fiori e successivamente personale preposto dividerà i vari componenti».
La nuova legge
Inoltre l’11 gennaio 2018 la Regione Piemonte ha varato la nuova legge in materia di gestione dei rifiuti. Nella norma non si parla più specificatamente di percentuali di raccolta differenziata ma si fissa l’obiettivo di raggiungere entro l’anno 2020 la produzione di un quantitativo annuo di rifiuto urbano indifferenziato non superiore a 156 chilogrammi ad abitante. Quindi si deve innanzitutto ridurre i rifiuti ed è naturale conseguenza che più si differenzia, quindi maggiore è la percentuale di raccolta differenziata, minore sarà la quantità di rifiuti destinati alla discarica.
L’invito è quello di dedicare un attimo di tempo, prima di uscire dal cimitero, per dividere in modo minuzioso i vari tipi di rifiuto, perché differenziare al cimitero fa bene all’ambiente e permette di risparmiare soldi oltre che rispettare i limiti di legge.
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