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Lozzolo smantella il distributore di acqua: troppo pochi utenti
Lozzolo smantella il distributore di acqua: troppo pochi utenti. Una soluzione presa dalla dirta che gestisce il servizio.
Lozzolo smantella il distributore di acqua: troppo pochi utenti
«Relativamente alla rimozione del distributore dell’acqua filtrata che si trova in municipio si precisa che la decisione è stata assunta dalla ditta proprietaria della macchina – spiega in una nota il sindaco Roberto Sella . Il Comune di Lozzolo appena appresa la decisione si è prontamente mossa per cercare di proseguire il servizio in essere e trovare delle alternative».
Un servizio in deficit
E poi aggiunge: «Si ricorda che l’ente comunale cede in uso il locale e tutta la gestione del distributore spetta alla ditta Mendizza, la quale riconosce al Comune l’importo di 1 centesimo di euro a ristoro dell’acqua utilizzata e dell’energia elettrica».
La decisione
Alla base della decisione di togliere la casetta dell’acqua c’è il fatto che il distributore non è conveniente all’azienda installatrice come spiega il sindaco: «L’azienda aveva comunicato l’intenzione di recedere dal contratto per ragioni economiche: i costi superano gli introiti: il distributore ha dei costi di circa 4mila euro all’anno a fronte di un entrata di circa 1800 euro all’anno, quindi si genera un deficit di 2200 euro annuo. Da qui la motivazione della ditta a rimuovere il distributore».
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Ma Lozzolo cerca alternative come spiega ancora Sella: «L’amministrazione si è da subito attivata aprendo un dialogo con la ditta, la quale chiedeva un contributo totale (ovvero 4mila euro) e la gestione degli incassi a carico del Comune, soluzione però non percorribile sia dal punto di vista economico che di gestione da parte dell’ente comunale. Quindi come contro proposta l’amministrazione ha chiesto se potesse essere sufficiente aumentare il costo al litro e si è resa disponibile ad offrire un contributo per garantire il servizio fino a fine anno. L’intenzione della ditta rimane però quella di rimuovere il distributore». Visto che non è stato trovato l’accordo «ci si è attivati contattando nuove ditte per sostituire il distributore ma non è immediato il subentro».
Il distributore è stato installato nel febbraio 2012 anno nel quale sono stati erogati 62700 litri, passando a 74080 litri nel 2013 a cui è seguita una costante decrescita fino ad erogare nel 2019, 43250 litri. In ultimo l’amministrazione sta cercando di capire anche come gestire le chiavette elettroniche in uso ai cittadini, le quali sono state pagate 10 euro alla ditta.
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