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Lupo e danni agli allevatori: servono prevenzione e risarcimenti

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Lupo si aggira nei dintorni di Lozzolo. "Non fategli del male"

Lupo e danni per gli allevamenti: la questione al centro della quinta commissione regionale.

Lupo e danni per gli allevatori

Si continua a discutere attorno alla presenza del lupo e alla difficile convivenza con gli allevamenti. La questione è stata l’argomento centrale della quinta commissione regionale, presieduta dal consigliere Angelo Dago. Gli obiettivi in esame sono il miglioramento delle tempistiche di risarcimento, la copertura totale dei danni e maggiori fondi per la prevenzione.

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Prevenzione e risarcimento

«L’assessore e i funzionari dell’assessorato all’agricoltura hanno illustrato le iniziative regionali messe in cantiere per la prevenzione e il risarcimento dei danni causati dai lupi nell’anno in corso – spiega Dago -. Gli interventi preventivi necessitano di più incisività, visto il numero di attacchi finora registrati e che il problema si sta diffondendo anche in pianura. Ho chiesto di prevedere risarcimenti tempestivi, di attivare una copertura al 100% e la semplificazione di un iter burocratico oggi eccessivamente cavilloso».

Una nuova procedura

«La nuova procedura dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno ed è stato espressamente richiesto all’assessorato che già nei primi mesi del 2021 si trovi il modo di liquidare tutte le richieste di indennizzo. Si è costituito, inoltre, un gruppo di lavoro interno alla quinta commissione per continuare a seguire le problematiche relative, considerato che lo scenario è mutato rispetto al passato, la presenza del lupo e degli animali selvatici è in costante aumento, e richiede nuove azioni a livello politico a tutela degli allevatori».

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2 Commenti

1 Commento

  1. John

    3 Dicembre 2020 at 8:24

    Ancora con questa storia. In altre parti di Italia, gli allevatori MOLTO più furbi di quelli piemontesi (ai quali piace evidentemente la pappa preparata da altri) da sempre difendono il loro bestiame con razze di cani allevate apposta per questo scopo. Qui no. Qui si limitano a frignare e a chiedere l’abbattimento di una specie fondamentale per tenere sotto controllo gli animali selvatici.

  2. alessandro belviso

    3 Dicembre 2020 at 14:20

    giro molto per sentieri valsesia e di maremmani rompic… ce ne sono anche troppi. è un problema la convivenza pecore-lupi e maremmani-escursionisti. la soluzione, boh, certo con solo una decina di lupetti, non il tiro a segno, per quello ci sono i poligoni. la procedura di rimborso intero valore monetario in tempi brevi dovrebbe al momento essere sufficiente

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