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Lupo in Valsesia: non servono gli ambientalisti da salotto | L’OPINIONE

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Lupo si aggira nei dintorni di Lozzolo. "Non fategli del male"

Lupo in Valsesia: il tema affrontato in un incontro della Regione.

Lupo in Valsesia

La presenza del lupo fa discutere in diverse valli piemontesi. In Ossola c’è stata una protesta per la presenza del lupo: gli allevatori hanno sottolineato il rischio che molti chiudano l’attività per le perdite subite. Intanto in Regione il tema lupo è portato avanti da Angelo Dago, consigliere regionale.

Gli animali

L’assessore all’Unione Montana Valsesia Marco Defilippi era in Ossola per la protesta: «Ho partecipato all’incontro promosso dalla regione Piemonte sul problema lupo – scrive sui social -. Non è il primo a cui partecipo e neanche sarà l’ultimo. Io m’informo, ascolto, parlo e mi confronto con i tecnici. Poi ci sono gli ambientalisti da salotto, guardano un documentario fatto magari dall’altra parte del mondo e vengono a spiegarmi cosa devo fare e come devo comportarmi nella gestione dei miei animali». La quinta commissione permanente del Consiglio regionale, presieduta da Angelo Dago, si è riunita in ultima sessione per trattare la problematica legata alla presenza dei lupi in Piemonte.

Gli indennizzi

«Il lupo, specie protetta dalla normativa comunitaria, crea disagi e danni enormi ad agricoltori ed allevatori – commenta Alberto Preioni, capogruppo della Lega in consiglio regionale – . La Lega è al lavoro con l’assessore alla Montagna Fabio Carosso per individuare un nuovo sistema di indennizzo».
Ma nell’incontro che si è svolto in Ossola ha aggiunto: «La gestione del problema lupo sulle Alpi deve avvenire anche grazie a piani di abbattimento selettivo, ciò soprattutto per quanto riguarda quegli esemplari che predano nelle vicinanze dei centri abitati».

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4 Commenti

1 Commento

  1. Marilisa

    6 Luglio 2020 at 12:51

    Si fanno manifestazioni per salvaguardare la terra,poi vi perdete in stupidaggini,il lupo è arrivato prima,come per tutte le situazioni basta fare un’assicurazione.Però sicuramente un fucile lo riterranno più valido.

  2. Marta Sasso

    7 Luglio 2020 at 15:56

    Io non sono un’ambientalista da salotto. Ma ho delle capre e il signor De Filippi non mi rappresenta. Il mio pensiero è anni luce lontano dal suo. Parli per sè e non per altri.

  3. Tiptop

    18 Luglio 2020 at 18:52

    L’abbattimento selettivo nel caso del lupo serve solo ad aumentare le predazioni. I lupi giovani o soli tendono alle prede più facili. Bisogna puntare alla prevenzione e alla sorveglianza, a dei propri animali, così il lupo non impara la strada del recinto facile e non la insegna ai discendenti. Ovviamente occorre che trovi sufficienti prede selvatiche.

  4. Claudio

    21 Luglio 2020 at 20:02

    MA…NEPPUR CERTI ASSESSORI DA “SALOTTO”!

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