Maggiora meno attenta alla differenziata: rischia di perdere il primato

I cittadini di Maggiora si “dimenticano” di separare i rifiuti e la plastica: il paese rischia di perdere il primato.

Maggiora meno attenta alla differenziata

A Maggiora plastica e altri rifiuti troppo spesso non vengono differenziati. Tanto che il sindaco Roberto Balzano lancia un avviso ai suoi concittadini: «Uno scorretto comportamento può portare a maggiori spese per la raccolta dei rifiuti». Balzano invita i maggioresi a prestare l’attenzione che fino a poco tempo fa li ha contraddistinti, attestando Maggiora come Comune riciclone.

«Da un po’ di tempo ci viene segnalato che la raccolta della plastica non viene effettuata come da buona prassi – scrive Balzano sulla sua pagina Facebook – Ricordiamo che effettuare male la raccolta va a discapito di tutti. Le regole sono semplici ed elencate nel calendario del Consorzio, che arriva a tutte le famiglie. Una buona divisione dei rifiuti fa percepire il contributo del Consorzio nazionale Conai, che si occupa della prevenzione, del recupero e del riciclo dei materiali da imballaggio. Questo contributo oggi mitiga il costo delle bollette della Tari. Siamo arrivati a una percentuale ottima sulla differenziata, toccando anche il 90%, ma ultimamente dal Consorzio ci è stata segnalata un po’ di superficialità. Tutti insieme possiamo contribuire a contenere i costi. Differenziare bene ci distingue; continuiamo a ben operare».

Un incontro col Consorzio

Il sindaco spiega di aver avuto un incontro con il Consorzio del Medio Novarese, durante il quale è stato evidenziato che il problema non riguarda solo Maggiora. Balzano preferisce avvisare i cittadini, prima che entrino in gioco questioni economiche, annunciando anche di aver pensato di organizzare una serata con qualche referente del Consorzio, per ricordare nei dettagli ciò che va fatto.
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Comune virtuoso del Medio Novarese

«Nel Medio Novarese siamo un Comune virtuoso – aggiunge il primo cittadino -. Con il contributo dal Consorzio abbiamo acquistato un nuovo gioco per il nostro parco. Siamo felici di ottenere dei risultati tangibili. Per questo è importante continuare a impegnarsi. Abbiamo inoltre un piccolo handicap per quanto riguarda la differenziata: le manifestazioni nei nostri impianti sportivi sono importantissime per l’economia del paese, ma è impossibile pretendere che migliaia di visitatori effettuino una corretta raccolta dei rifiuti. Questo ci penalizza un po’, ma compensiamo con il ritorno economico delle tante presenze e con il contributo dei gestori della pista. Un altro aiuto però può venire da noi stessi, come abbiamo saputo dimostrare nel corso degli anni passati».

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