Attualità
Maggiora prepara la finale nazionale della corsa delle botti
Maggiora prepara la finale della corsa delle botti: proseguono le gare nelle altre “Città del vino”.
Maggiora prepara la finale
Prosegue “la corsa” di Maggiora. Dopo aver conquistato il Palio Nazionale delle Botti in casa propria, con la vittoria di entrambe le compagini del paese, sia quella maschile che quella femminile, la squadra si prepara per continuare le gare in calendario, proposte dagli altri paesi facenti parte dell’Associazione nazionale “Città del vino”, organizzatrice del torneo. Quest’anno gli eventi sono stati ancora limitati dalle prescrizioni per il Covid, così ci si è dovuti mettere in moto in poco tempo e non tutte le squadre riescono ad essere presenti alle prove disseminate lungo lo stivale.
L’obiettivo principale è per tutti la finalissima che si svolgerà a Santa Venerina, in provincia di Catania, il 26 settembre, ma nei mesi di agosto e settembre sono previste altre due tappe: quella calabrese di Bianco, in provincia di Reggio Calabria, l’8 agosto; e quella di Avio, in provincia di Trento, il 5 settembre.
In gara
«Dopo i successi ottenuti a Vittorio Veneto, il 12 giugno e in casa nostra, il 18 luglio, siamo impazienti di rimetterci in gara – assicura il sindaco Roberto Balzano, che segue in prima persona gli eventi legati alle gare degli spingitori di botti –. Non sappiamo ancora con certezza se parteciperemo a tutte le prove, ma faremo il possibile per essere presenti il maggior numero di volte. Vanno considerati molti elementi, non ultimo il costo delle trasferte per tutti i partecipanti e gli accompagnatori, oltre alle disponibilità di tempo, considerati gli impegni dei ragazzi delle squadre. Però certamente vorremo esserci alla finalissima di Santa Venerina, per cui dovremo calcolare bene le possibilità di partecipare alla prova di Bianco, che è pure molto lontana e impegnativa. Non mancheremo, invece, alla manifestazione di Avio, che ci permette di muoverci con maggiore libertà ed economicità. L’importante è comunque essere una presenza importante all’interno della kermesse di “Città del vino”, per l’importanza che riveste a livello di promozione del territorio.
Un’occasione di incontro
«Possiamo affermare di possedere squadre che ogni volta si dimostrano molto forti – conferma il primo cittadino maggiorese –. Ma il bello di questa iniziativa è che i nostri paesi hanno l’opportunità di farsi conoscere in tutta Italia. Tolto il periodo del Covid, che ancora condiziona la presenza di molte persone, ospitare una gara del Palio nazionale delle Botti vuol dire accogliere le rappresentanze di tanti altri paesi, riuniti come noi sotto l’egida dell’Associazione nazionale, che annovera circa 500 tra paesi e città italiane. Conoscere i partecipanti, conoscere anche le tradizioni di ogni luogo, è motivo di crescita personale, ma indubbiamente anche di grande ritorno turistico».
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