Mascherine difficili da trovare: in difficoltà anche i farmacisti

Mascherine difficili da reperire: anche i farmacisti in difficoltà con i rifornimenti fra rincari e merce mai arrivata.

Mascherine difficili da trovare

Mascherine e guanti: dispositivi utili e in molte situazioni diventati obbligatori. Ma sono ancora difficili da trovare. A soffrire della situazione, tra lamentele e polemiche, anche e soprattutto i farmacisti, che spesso si sono trovati nell’occhio del ciclone. Problemi di carenze, ad esempio, si riscontrano anche alla farmacia Merlo e Cazzetta di Borgosesia: «All’inizio – spiega la dottoressa Elisa Cazzetta – le mascherine erano assolutamente introvabili, poi ci sono state proposte da alcuni fornitori che le importavano e che pretendevano il pagamento anticipato, ma una volta effettuato il bonifico, il materiale non arrivava. Appena disponibili le abbiamo dovute acquistare a costi altissimi. Successivamente il Governo ha deciso di calmierare il costo a 0,50 euro più iva. Abbiamo proceduto a venderle a questo prezzo pur avendole pagate più del triplo e, in brevissimo tempo, abbiamo esaurito tutte le scorte. Adesso, quelle proposte dal commissario Arcuri a 0,50 euro, arrivano a intermittenza. La carenza, insomma, non dipende dal fatto che teniamo le scorte sotto il bancone, come qualcuno magari potrebbe pensare. Introvabili, in questi giorni, sono anche i guanti monouso che, a causa dell’altissima richiesta, non riusciamo a procurare da nessun fornitore».

Vendite contingentate

Problematiche simili anche alla farmacia San Bernardo di Gattinara: «In questi giorni – dichiara la dottoressa Daniela Scalabrino – le mascherine le stiamo contingentando, spiegando alla gente che ce le chiede che se tornerà tra qualche giorno ne troverà altre. Questo è l’unico modo per accontentare più o meno tutti. Nella nostra farmacia ne abbiamo di tutti i tipi, ci sono le chirurgiche, le Ffp 2, le Ffp3, quelle lavabili, ma anche quelle all’argento e quelle al carbonio. Naturalmente i clienti ce ne chiedono tantissime e c’è un’altissima domanda anche di guanti, ovviamente. Questi ultimi dovrebbero arrivare nei prossimi giorni, purtroppo ci è capitato di imbatterci in un fornitore che dopo aver preteso il pagamento non ci ha mai fatto arrivare la merce a destinazione». E per fortuna i negozi che hanno riaperto in questi giorni, all’ingresso hanno messo dei distributori di protezioni per le mani, che permettono anche a chi ne è sprovvisto di poter fare la spesa.

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