Modellini in mostra alla casa-museo Scaglia di Varallo

Le sale della casa-museo Cesare Scaglia di Varallo accolgono la mostra permanente di modellismo di Carlo Vietti.

Modellini in mostra alla casa-museo Scaglia di Varallo

La casa-museo Cesare Scaglia, che si affaccia su piazza San Carlo a Varallo, accoglie la mostra permanente delle collezioni di “modellismo”, ideata e realizzata da Carlo Vietti. L’inaugurazione è avvenuta venerdì 1 ottobre, nelle sale al pianterreno.

Di seguito una nota di Piera Mazzone, direttrice della biblioteca civica di Varallo. «Nato nel 1932, Carlo forse nell’infanzia ascoltò la fiaba del coraggioso soldatino di stagno, scritta da Hans Christian Andersen. E da qui probabilmente cominciò a interessarsi alle miniature in piombo».

Modellini e soldatini napoleonici

«Passò quasi mezzo secolo e, diventato un uomo, costruì il suo primo modellino: un piccolo veliero. Soddisfatto dei risultati, ne fece un altro più grande, poi passò ai soldatini, che acquistava e dipingeva. In particolare amava i soldati napoleonici, per la varietà e il cromatismo delle divise. Poi cominciò a creare anche dei “diorami”, piccole rappresentazioni con due o tre personaggi e un’ambientazione.

Una passione che accomuna molti

«La collezione arrivò a circa 2.500 pezzi, cui si aggiunsero modellini di locomotive italiane ed estere, automobiline, mezzi corazzati. In un armadio del museo sono custoditi i libri che sono serviti per coltivare questa passione del modellismo, che è condivisa da molti, tanto che anche presso la biblioteca civica “Farinone-Centa” è stata allestita una vetrina dedicata proprio a questo hobby».

La vetrina più bella

Vietti ha costruito e composto personalmente le bacheche che ospitano le sue collezioni. «La vetrina che amo di più – dice – è collocata proprio nella sala d’ingresso. Lì sono esposti i soldatini con le uniformi del periodo napoleonico: fornisco ai visitatori delle pile a led per illuminare i particolari che altrimenti potrebbero sfuggire. Sotto a questa bacheca ho collocato un diorama con la ricostruzione della famosa battaglia di Marengo, combattuta il 4 maggio 1800».

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