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Morti Nardini e Galbusera, re della grappa e dei biscotti

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Morti Nardini e Galbusera: due imprenditori che fondarono marchi che tutti conoscono. In lutto Bassano e Sondrio.

Morti Nardini e Galbusera, re di grappe e di biscotti

Se ne sono andati nei giorni scorsi due imprenditori i cui nomi sono notissimi a chiunque abbia acquistato una volta in vita sua una bottiglia di grappa o scelto negli scaffali dei biascotti. Giuseppe Nardini, simbolo della grappa, si è spento giovedì 26 aprile a 91 anni. Una vita messa a disposizione per la sua Bassano. Imprenditore e uomo dagli antichi valori, dotato di grande spirito di sacrificio e larghe vedute. Uomo colto, con una laurea in Economia e commercio conseguita all’Università di Venezia, e dotato di quell’intelligenza fine e ingegnosa che permetteva di guardare gli ostacoli sempre come nuove sfide e punti di partenza e mai come ostacoli. Fu lui a fondare e ampliare la grapperia che oggi esporta bottiglie in mezzo mondo.

L’addio a Galbusera

Mario Galbusera si è spento nel tardo pomeriggio di lunedì a 93 anni. Era uno stimato imprenditore che ha fondato l’industria dolciaria più famosa della provincia di Sondrio. Cavaliere del lavoro dal 2002. E ancor più un professionista capace e umano.Ha dedicato 70 anni al l’azienda di famiglia. Ha cominciato con il fratello Enea nel laboratorio artigianale nel retro del caffè-pasticceria fondato dal padre Ermete. Farà crescere l’attività fino a farla diventare un’industria dolciaria conosciuta a livello internazionale.

Nella foto: a sinistra Mario Galbusera, a destra Giuseppe Nardini

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