Attualità
Museo Borgosesia aspetta i resti umani trovati sul Fenera
Museo Borgosesia aspetta i resti umani trovati: «Sarebbero il fiore all’occhiello del nostro museo».
Museo Borgosesia aspetta i resti umani trovati
I resti umani trovati nella grotta della Ciota Ciara sul monte Fenera saranno fondamentali per promuovere e valorizzare il museo di archeologia e paleontologia di Borgosesia e il territorio nel suo complesso: ne sono convinti amministratori e specialisti, all’indomani dell’eccezionale scoperta avvenuta durante la campagna di studi condotta dal team dell’Università di Ferrara.
I più antichi del Nord Italia
Si tratta dei resti umani più antichi del nord Italia. L’incisivo inferiore, estremamente ben conservato, si presume appartenere a un individuo adulto di giovane età, mentre l’osso occipitale intero garantisce un passaggio fondamentale per definire la storia evolutiva dell’uomo in Europa. La datazione del sito è ancora in corso, ma i risultati preliminari lasciano pensare che la parte centrale del giacimento sia da attribuire a circa 300mila anni fa.
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