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Nasce il Comitato a difesa dell’ospedale di Borgosesia

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Il primo atto è la richiesta di un incontro urgente con l’assessore regionale

“Stiamo assistendo allo spoglio della nostra sanità territoriale e siamo profondamente preoccupati perchè siamo testimoni  di un declino apparentemente inesorabile”. Inizia così la lettera del  “Comitato permanente di sorveglianza a difesa della salute Valsesiana e Vercellese” per chiedere un incontro urgente a Saitta, assessore regionale alla sanità. Il comitato è nato a Gattinara nel corso di un incontro a tema sanità locale promosso dal sindaco Daniele Baglione. 

Numerosi gli amministratori e gli operatori sanitari presenti alla conferenza, così come coloro che non hanno potuto esserci ma hanno dato conferma di adesione al comitato. «Sta emergendo l’esigenza di unirsi e dire le cose con un’unica voce – commenta Baglione -. La nostra provincia ha due ospedali ed entrambi devono essere tutelati. Siamo noi i primi a dover sorvegliare quanto succede, a non lasciare che dall’alto vengano prese decisioni che danneggiano i cittadini».

Baglione cita come emblematico il caso del punto nascite, sempre sul filo di lana per via del basso numero dei parti (inferiore alla soglia dei 500 prevista per legge per mantenere aperto il reparto): «Il punto nascite dell’ospedale di Borgosesia vanta un personale d’eccellenza – prosegue il sindaco – eppure non è appetibile. Perchè? Perchè non viene garantita la presenza di un pediatra 24 ore su 24 e nemmeno il parto in anelgesia. Quest’estate poi la sala operatoria era aperta solo un giorno anzichè due e le ostetriche sono meno di quelle che sarebbero necessarie. A questo punto viene da chiedersi se dietro non ci sia un disegno ben definito: il servizio non funziona, le mamme non vengono a partorire qui e allora giù la saracinesca».

E visto che la fragilità del punto nascite non è l’unico problema, ecco che si è pensato a un Comitato di sorveglianza e proposta, «perchè non vogliamo solo criticare – prosegue Baglione -, ma anche dare delle soluzioni per risolvere i problemi. Presenteremo le nostre proposte al direttore generale dell’Asl Chiara Serpieri che, non per demeriti suoi ma per il ruolo che ricopre, non sta gestendo bene la sanità locale». Il Comitato ha un indirizzo mail, dirittosalute.vercellivalsesia@gmail.com e sta organizzando incontri sul territorio, che si terranno in alta valle, nel gattinarese, nella zona della Baraggia e nella Bassa Vercellese. 

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