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Il Piemonte accelera sulla nuova tratta Masserano-Ghemme della Pedemontana
Una nuova arteria per snellire il traffico e collegare meglio la Valsesia con la A26 e il Biellese.

Il Piemonte accelera sulla nuova tratta Masserano-Ghemme della Pedemontana. Una nuova arteria per snellire il traffico e collegare meglio la Valsesia con la A26 e il Biellese.
Il Piemonte accelera sulla nuova tratta Masserano-Ghemme della Pedemontana
Si è tenuto questa mattina, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, un importante tavolo di confronto dedicato allo stato di avanzamento della nuova tratta Masserano-Ghemme della Pedemontana piemontese. Presenti all’incontro l’assessore regionale alle infrastrutture strategiche Enrico Bussalino, i tecnici Anas, e i rappresentanti delle amministrazioni locali delle province interessate: Biella, Novara e Vercelli, oltre ai Comuni di Brusnengo, Masserano, Gattinara, Lozzolo, Roasio, Ghemme e Romagnano Sesia.
L’incontro ha ribadito la volontà di imprimere una forte accelerazione al progetto, considerato strategico per lo sviluppo infrastrutturale del Piemonte orientale.
«Vogliamo proseguire i lavori celermente – dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Enrico Bussalino – perché per il Piemonte questa è una tratta importante, capace di garantire un collegamento moderno e sicuro tra Biella e il sistema autostradale nazionale».
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Un progetto da 384 milioni di euro per collegare meglio il Piemonte
La nuova tratta, lunga circa 15 chilometri, collegherà la strada provinciale 142 a Masserano con l’autostrada A26 Genova–Gravellona, in prossimità del casello di Ghemme-Romagnano. Si svilupperà a sud della provinciale 142 “storica”, offrendo un’alternativa più efficiente e sicura a un’arteria oggi congestionata.
Sono previsti quattro svincoli principali:
- a Masserano (SP 315 e SP 142 VAR)
- presso Roasio (SP 64 e Valsessera)
- nei pressi di Gattinara (SS 594 e Valsesia)
- sull’A26, con nuovo casello autostradale.
Le opere includeranno un viadotto sul Sesia lungo 820 metri, cinque ponti, sei cavalcavia (uno autostradale) e sette sottopassi (tra cui uno ferroviario).
Collaborazione tra Regione, Anas e Comuni: nasce il comitato di supporto
Durante la riunione, l’assessore Bussalino ha proposto la creazione di un comitato di supporto per monitorare insieme ai territori l’avanzamento dei lavori. La proposta ha trovato pieno consenso tra Anas e gli enti locali, confermando una volontà condivisa di collaborazione per portare a termine un’infrastruttura tanto attesa quanto necessaria.
Questa nuova tratta della Pedemontana rappresenta un investimento strategico per migliorare la viabilità del Piemonte orientale, rafforzare i collegamenti tra le province e garantire uno sviluppo più sostenibile e sicuro per i cittadini e le imprese del territorio.
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