Attualità
Omosessualità “inganno di Satana”: e Città Studi rifiuta di ospitare la conferenza. Il caso di Varallo
Omosessualità “inganno di Satana”: montano le polemiche contro la giornalista Nausica Della Valle, e a Biella Città Studi rifiuta di ospitare la conferenza dal titolo “Perchè non sono più lesbica”.
Omosessualità “inganno di Satana”: la giornalista invitata a Biella
Troppo estremiste le posizioni di Nausica Della Valle, la giornalista che avrebbe dovuto tenere una conferenza a Città Studi di Biella il 2 marzo. Tema dell’incontro era “Perchè non sono più lesbica”, un racconto che la reporter Mediaset sta facendo in giro per l’Italia con accenni all’omosessualità come una malattia da cui guarire e o come risutato di un “inganno di Satana”. A organizzare l’evento alcune organizzazioni note per la stretta ortodossia cattolica: i Cristiani uniti per servire Biella, con le chiese di Cristo Re, Sion, Nuova Pentecoste e Parola della Grazia.
E Città Studi revoca l’Auditorium
In un primo momento Città Studi aveva concesso l’Auditorium, poi sono montate le polemiche e ci ha ripensato. Così ha spiegato la decisione il direttore Pier Ettore Pellerey: «È un evento in contrasto con i principi educativi che Città Studi tenta di diffondere e sostenere tra cui quelli di tolleranza e accettazione dell’altro». Un caso analogo era accaduto di recente a Varallo, quando un gruppo di associazioni aveva chiesto al Comune di togliere il patrocinio alla serata sul tema “gender”: ma in quel caso l’amministrazione aveva tirato diritto.
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