Ospedale Borgosesia: boom di nuovi nati nell’anno nero del Covid

Ospedale Borgosesia: boom di nuovi nati nell’anno nero del Covid. Un aumento del 20 % dei nati all’ospedale Santi Pietro e Paolo di Borgosesia. Nell’anno 2020 del Covid il reparto di ostetricia e ginecologia ha fatto segnare numeri positivi che fanno ben sperare per il futuro. Sicuramente un dato in controtendenza rispetto alla media nazionale, ma soprattutto un grande risultato che premia il lavoro fatto di chi ha difeso sempre il reparto.

Un po’ di numeri

Sono stati 267 i parti effettuati in ospedale contro i 226 che erano stati fatti segnare nel 2019, numeri ben lontani dalle 600 nascite risalenti al 2012, anno d’oro per l’ospedale di Borgosesia.
Andando indietro negli anni nel 2018 i nati erano stati 268 all’ospedale borgosesiano, nel 2019 invece erano stati 225. Ora si torna a crescere. Proprio numeri bassi in passato avevano messo a rischio il reparto, ma il territorio valsesiano si è sempre battuto per mantenere il servizio.  La qualità del servizio offerto dal reparto diretto dal primario dottor Enrico Negrone ha dato i suoi frutti, oltre a coppie residenti in Valsesia, anche genitori provenienti dal Biellese hanno scelto Borgosesia per far nascere il proprio figlio o la propria figlia.

La soddisfazione

E c’è chi come il dottor Guido Lanzi con un post inviato al gruppo “Sei di Borgosesia se…” sottolinea tutta la propria soddisfazione per il risultato ottenuto. «Quando anni fa sono salito sulla mia auto da Roma a dare una mano al servizio di ostetricia dell’ospedale che appariva in difficoltà pensavo si trattasse di una cosa di emergenza e limitata nel tempo. Poi c’ero quando sembrava si chiudesse e c’erano sindaci incatenati all’ingresso proprio quando assistevo la nascita di bambini fin da Alagna. Oggi apprendo l’ospedale, in controtendenza rispetto al territorio nazionale ha avuto un incremento del 20% delle nascite nel terribile 2020. Non posso che manifestare la mia profonda soddisfazione per una operazione che con il supporto economico della Asl, con l’importante e elegante coordinamento del primario, ha permesso a professionisti da tutta Italia di raggiungere questo invidiabile obiettivo. Il sottoscritto e credo di poter sostenere tutti gli altri professionisti coinvolti, è a vostra disposizione in quello che si è nei fatti confermato un centro di eccellenza. Per tutto quanto sopra voglio proprio metterci la faccia! Grazie a tutti quelli che hanno creduto e si sono affidati alla nostra professionalità».

Si ricomincia a lavorare

E intanto il reparto di ostetricia con il nuovo ha già ripreso a lavorare. L’ultima nata è la piccola Emily Borgo venuta alla luce il 29 dicembre alle 9,24. La piccolina pesava 2,74 chilogrammi e subito è stata tra le braccia di mamma Nonette Montes e di papà Marco, entrambi residenti a Borgosesia. Mentre Amelia Medina Monteagudo è stata la prima nata nel 2021, esattamente domenica 3 gennaio alle 17,02. La piccola Amelia pesava 2,7 chili, ad attenderla mamma Zuleika Micheli Monteagudo Santana e il papà Medina Reyes Andersson Alexy, entrambi di origine domenicana ma residenti a Borgosesia. Numerosi i commenti di felicitazioni e congratulazioni postati dopo che l’Asl di Vercelli: “Benvenuta piccolina e tanti auguri ai genitori”, “Auguri di buona vita”.

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