Panchina rossa a Cavallirio per la Festa della donna

Panchina rossa per la Giornata internazionale della donna: l’iniziativa di “Cultura e svago” a Cavallirio.

Panchina rossa con “Cultura e svago”

Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’associazione cavallirese “Cultura e Svago”, organizza un’iniziativa dedicata. Le rappresentanti del gentil sesso, di qualsiasi età, potranno lasciare la propria firma con un pennarello indelebile sulla panchina rossa, messa a disposizione dall’associazione, che verrà poi collocata in collina. Chi volesse partecipare all’iniziativa, può trovare la panchina qualche giorno prima dell’8 Marzo di fronte alla sede del sodalizio, in via San Gaudenzio. «Non si tratta di una panchina gigante – commenta la presidente dell’associazione Isabella Bergeri -, come quelle che si trovano nel circondario, ma è una semplice panchina di legno che è stata dipinta di rosso che in occasione della Festa della donna. L’idea è quella di esporla, magari domenica e lunedì e poi chi lo desidera la può firmare».

Una ricorrenza importante

Per l’associazione la festa dell’8 Marzo è sempre stata un punto fermo. «Rispetto alle iniziative in biblioteca degli altri anni, l’anno scorso purtroppo abbiamo interrotto la tradizione. Quest’anno però abbiamo voluto celebrare la ricorrenza con un evento che si svolge interamente all’aria aperta». L’idea è di posizionare la panchina firmata in collina, su una via di passaggio. La panchina è stata laccata con un prodotto apposito per non rovinarla in caso di intemperie e le firme saranno fissate. A completamento della panchina scritta ci sarà un mazzo di mimose con il logo di “Cultura e Svago”.

Le altre attività

«Il nostro comitato è composto da tutte donne, per questo abbiamo voluto dare un segnale simbolico di ripresa delle attività». Altri progetti primaverili di “Cultura e Svago” sono le passeggiate alla scoperta del territorio, «come quella di settembre scorso, quando abbiamo visitato una parte dei casotti storici delle vigne. Vorremmo fare una passeggiata in parte sulla ciclabile, in parte nei boschi, senza guida escursionistica, il percorso è ancora in definizione, ma ci concentreremo sulle vigne anche questa volta».

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