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Passerella Serravalle-Grignasco: lavori al via in autunno (ma più cari)

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Passerella Serravalle-Grignasco: lavori al via in autunno (ma più cari). Dopo la presentazione del progetto avvenuta nei mesi scorsi, attualmente si sta lavorando alle pratiche burocratiche per individuare innanzitutto la ditta specializzata che si occuperà del primo step.

Passerella

«La stazione appaltante è la Provincia – spiega Guido Bondonno, vice sindaco di Serravalle, che sta seguendo da vicino il progetto – e so che si sta operando per identificare un’impresa che possa cominciare i lavori».
Diversi gli interventi da effettuare, dai piloni, al piano viabile. «Di opere ce ne sono da portare avanti – prosegue l’amministratore -, ultimamente è sorto anche un ulteriore problema però: come per tutti gli altri cantieri, anche in questo caso si deve fare i conti con un aumento dei costi del materiale e quindi c’è anche questa variabile da tenere in considerazione».

Aumenti

Per ora non ci sono le cifre precise in merito agli incrementi. «I tecnici ci stanno lavorando – afferma Bondonno -, le proiezioni parlano di circa 80mila euro».
Anche se ci sono stati questi aumenti, comunque il progetto non si abbandonerà. «Certamente, posso assicurare che proseguiremo nel nostro intento, come annunciato in passato – sottolinea l’amministratore -. Abbiamo ricevuto circa un milione di euro proprio per questo cantiere e lo porteremo a termine». Per quanto concerne le tempistiche l’amministratore inizia a dare qualche termine. «Ci auguriamo che i lavori possano partire intorno al periodo di settembre – annuncia -e il nostro sogno sarebbe quello di tornare a transitare sulla infrastruttura la prossima primavera. Incrociamo le dita».

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2 Commenti

1 Commento

  1. Antonio Marcantonio

    21 Luglio 2022 at 17:40

    80mila euro buttati nel fiume, per restaurare uno sgorbio di ponte inadatto al traffico delle automobili perchè privo della seconda corsia. Bastava avere un po’ più di coraggio e cercare fondi per abbattere questo orrore anacronistico e costruire un VERO ponte a due corsie, da sfruttare per eliminare un po’ di traffico nei periodo congestionati e in caso di emergenza o necessità. Invece no, si buttano via 80K euro per uno pseudo ponte a mala pena adatto al traffico di biciclette e pedoni (per chi ama il rischio di essere travolto sulla provinciale) e per le moto.
    Patetico.

  2. Lili

    22 Luglio 2022 at 8:21

    Che si debba fare due corsie sono d’accordo. Ma la passerella ha resistito fino ad ora, mentre ponti più nuovi sono venuti giù .quello che nn capisco è perché si è dovuto arrivare a questo punto quanto , già da ragazza, si vedeva che era necessaria la manutenzione e la seconda corsia. Tanto sono sempre soldi nostri, aumenteranno le tasse per farci pagare il ponte. E nemmeno a due corsie. Nn parole. Le elezioni si stanno avvicinando e ttt pubblicità e basta

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