Attualità
Perché chiudere anche il ponte pedonale sul Sesia? Proteste a Romagnano
Perché chiudere il ponte ferroviario fra Romagnano e Gattinara? Alla base ragioni di sicurezza.
Perché chiudere il ponte?
Diverse persone lo percorrevano a piedi. Ma da qualche mese il ponte di ferro dell’Arona-Santhià, che collega Romagnano e Gattinara, è off-limits. Agli ingressi, infatti, sono state installate delle transenne e dei cartelli di divieto di accesso.
Dopo il crollo del ponte era diventato per molti la via più breve per attraversare il Sesia e adesso qualche cittadino ha segnalato il problema su Facebook: «Dopo l’alluvione del 2020, dove noi cittadini abbiamo perso il nostro ponte – scrive ad esempio il romagnanese Alessandro Magnolini sulla sua pagina social – , il nostro unico collegamento veloce con Gattinara, Biella e paesi limitrofi, dopo terreni espropriati, dopo tante parole, siamo ancora qui, qui a guardare un ponte non più accessibile per quale motivo non si sa. Abbiamo un comodo collegamento con Gattinara, un ponte stabile di un tratto di ferrovia non più utilizzato. Eppure il Comune ha deciso di blindarlo, dopo le tante parole che dicevano che il ponte potesse essere utilizzato addirittura dalle automobili, con un senso unico alternato. Io, come credo tutti i cittadini di Romagnano che amano passeggiare, fare sport all’aria aperta, o come la tanta gente che lavora al di là del Sesia, ci chiediamo: perché? Perché chiudere un unico accesso tra comuni così comodo?» Un intervento, quello di Magnolini che ha raccolto diversi “Mi piace”, oltre a qualche condivisione. «Penso di aver rappresentato il pensiero di tanti miei concittadini – spiega Magnolini – . Ho degli amici che utilizzavano il ponte come passaggio pedonale per raggiungere i loro posti di lavoro a Gattinara. Non capisco onestamente la necessità di chiuderlo».
Le Ferrovie
Ma in attesa che inizino i lavori per la realizzazione del ponte provvisorio (che doveva essere pronto per aprile e invece lo sarà non prima dell’estate), il sindaco di Romagnano Alessandro Carini fa alcune precisazioni sulla vicenda: «Innanzitutto ci tengo a sottolineare che la chiusura del ponte di ferro non è stata certo decisa dalla mia amministrazione e neppure da quella di Gattinara, ma dalle Ferrovie. I Comuni infatti non hanno alcuna competenza per intervenire sul tratto di una strada ferrata. E ribadisco anche che Romagnano non è mai stata favorevole a utilizzare il ponte di ferro come collegamento provvisorio con l’altra sponda del Sesia anche per le auto».
Ragioni di sicurezza
A quanto sembra, a spingere le Ferrovie dello Stato a posizionare le transenne agli ingressi del ponte sarebbero state proprio ragioni di sicurezza: in più occasioni altri cittadini avrebbero segnalato un insolito “via vai” di pedoni, ma anche la presenza di qualche persona poco raccomandabile e di ragazzini impegnati in giochi pericolosi. «Confermo che sul ponte non c’erano le minime condizioni di sicurezza – riprende Carini – e che la presenza di persone era stata segnalata anche di notte. Per questo le Ferrovie hanno deciso di intervenire». Altro aspetto che non va sottovalutato è quello relativo ad eventuali incidenti o infortuni che sarebbero potuti capitare durante l’attraversamento pedonale: in quel caso chi avrebbe dovuto rispondere dei danni? Una cosa è certa: fino all’apertura del ponte provvisorio romagnanesi e gattinaresi dovranno rassegnarsi a fare il giro dell’oca in un traffico spesso caotico soprattutto nelle ore di punta, per spostarsi di pochi chilometri.
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Loredana
8 Marzo 2021 at 10:16
Sono anni che da quando non funzona più la linea ferroviaria la gente passa sul ponte adesso che ne abbiamo più bisogno viene chiuso il pericolo è arrivato solo adesso…..fate un po voi…..