Seguici su

Attualità

Piemonte resta zona bianca: contagi in aumento ma pochi ricoveri

Pubblicato

il

borgosesia tiramani

Piemonte resta zona bianca: contagi in aumento ma pochi ricoveri. I numeri del consueto rapporto che misura la gravità della situazione Covid.

Piemonte resta zona bianca: contagi in aumento ma pochi ricoveri

Continua a crescere il dato relativo all’incidenza dei contagi. Sale anche il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti Covid e in quelli ordinari, ma questi restano assolutamente sotto il livello di soglia e confermano il Piemonte in zona bianca. il dato arriva dal consueto pre-report settimanale del Ministero.

I numeri

Nella settimana 15-21 novembre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.24 a 1.21 e la percentuale di positività dei tamponi dall’1 al 2 per cento. L’incidenza è di 93,86 casi ogni 100mila abitanti, mentre il tasso di occupazione dei posti letto sale ma resta contenuto con una percentuale sempre tra le più basse in Italia (4,9 per cento per le terapie intensive e 5,7 per cento per i posti letto ordinari). La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

Da ricordare che l’ospedale di Borgosesia è ancora attualmente “Covid free”, cioè senza casi di Covid.

Test gratuiti per le visite natalizie nelle Rsa, residenti per minori, disabili, malati psichici e tossicodipendenti

Come già avvenuto lo scorso anno, anche per queste feste natalizie, la Regione Piemonte, tramite l’Unità di crisi, invierà a tutte le 1.800 strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali del territorio uno stock aggiuntivo di test rapidi antigenici per garantire gratuitamente un accesso sicuro al prevedibile maggior afflusso di parenti che vorranno far visita ai loro cari, in un momento tradizionalmente dedicato alla famiglia.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *