Attualità
Piogge insufficienti: l’agricoltura ancora in estrema difficoltà
Piogge insufficienti: le leggere precipitazioni degli ultimi giorni non hanno alleviato le gravi difficoltà del comparto agricolo.
Piogge insufficienti
«Le piogge degli ultimi due giorni, con qualche grandinata che fortunatamente, a parte qualche caso isolato, ha arrecato danni limitati alle coltivazioni, non ha contribuito ad attenuare gli effetti della siccità»: lo spiega Confagricoltura Piemonte. Solo alcune zone del Cuneese hanno registrato precipitazioni più consistenti.
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Necessità d’acqua
«Nelle aree ad agricoltura intensiva le precipitazioni in genere sono state di modesta entità, con accumuli inferiori a 20 millimetri di acqua nelle 24 ore – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – Se si escludono alcuni casi, quali Saluzzo (Cuneo), dove le piogge hanno raggiunto i 65 millimetri e Villanova Solaro (Cuneo), dove hanno sfiorato i 50 millimetri, le piogge generalmente sono state scarse. Questo significa che l’agricoltura continua ad avere bisogno di acqua».
Coltivazioni a rischio
«I modelli previsionali – aggiunge – al momento non indicano evoluzioni significative del quadro meteo: al più qualche temporale isolato. Le coltivazioni continuano ad essere fortemente a rischio, in particolare i seminativi di mais in tutto il Piemonte e le coltivazioni di riso nel del Basso Vercellese e in provincia di Novara». La siccità incrementa i costi per l’irrigazione: Confagricoltura ha richiesto alla Regione di intervenire a sostegno delle imprese.
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