Attualità
Ponzone, gli avanzi della mensa diventano cibo per gli animali
Inoltre c’è l’idea di realizzare un compostaggio per la coltivazione di un orto comunale o un frutteto
Con i cibi avanzati nel piatto della mensa scolastica a Trivero si potrà realizzare un compostaggio per andare a coltivare un orto comunale o un frutteto. E’ una delle idee lanciate dall’amministrazione comunale impegnata nel far comprendere l’importanza di non sprecare il cibo. Da poco il Comune ha stretto un accordo con un genitore della scuola dell’infanzia di Ponzone perchè nulla nella mensa vada sprecato. Egli è titolare di un’azienda agricola e intende ritirare il cibo avanzato per destinarlo agli animali. Il genitore ha fornito i contenitori per il travaso dei cibo e si occupa del trasporto degli alimenti che saranno giornalmente sostituiti.
Ma si sta lavorando a un progetto più ampio, come spiega l’assessore Elisabetta Prederigo: «Stiamo cercando di portare avanti un discorso generale per andare a recuperare tutti gli avanzi delle mense con un compostaggio e il materiale potrà essere usato per realizzare un orto comunale e o un frutteto». La finalità è soprattutto educativa: «Ci teniamo che i bambini capiscano l’importanza del cibo, questa idea si svilupperà dal prossimo anno scolastico». Da tempo il Comune ha lanciato diverse azioni volte proprio a sensibilizzare gli alunni della mensa scolastica contro gli sprechi nel rispetto dell’ambiente. Sono stati eliminati i piatti usa e getta riducendo anche il consumo di materie plastiche. E pure a livello di commissione mensa sono state discusse le possibili modalità per il recupero e riutilizzo degli eventuali residui dei pasti consumati nei plessi scolastici.
Ma intanto per la primavera è pronta una novità: «Vogliamo lanciare il progetto frutta inserendo nella pausa spuntino del mattino un frutto al posto della merendina piena di conservanti anche per abituare gli alunni ai sapori e alle stagioni». E intanto proprio nei giorni scorsi si è riunita la commissione mensa per risolvere alcune questioni relative alla distribuzione dei cibi nelle scuole più lontane dalla cucina di Ronco. «Stiamo cercando di migliorare il discorso qualitativo – spiega il sindaco Mario Carli -. Era sorto un problema per quanto riguarda il trasporto del cibo nelle scuole più lontane, ma abbiamo cercato con la collaborazione della ditta una soluzione per far arrivare a tutti gli studenti cibo di qualità».
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