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Portula Linda Vellar porta il circo nel mondo
Portula Linda Vellar porta il circo nel mondo. La 30enne valsesserina tra le protagoniste del progetto “Circo Inzir”: spettacoli e scambi culturali anche nelle aree più disagiate
Portula Linda Vellar porta il circo nel mondo
La giovane, classe 1988, attualmente si trova nel Laos con il suo gruppo di teatranti, acrobati, equilibristi e clown denominato Circo Inzir. «Questo gruppo – spiega l’artista valsesserina – vuole portare il circo dove normalmente non arriva e cercare, per quanto possibile, di fare della nostra arte uno strumento di comunicazione e interscambio. Siamo in viaggio da poco più di un mese: siamo atterrati a Bangkok per poi salire verso il nord della Thailandia e sconfinare in Myanmar. Non avendo i permessi non abbiamo potuto raggiungere i campi profughi nel nord del Paese e altre zone off limits per i turisti, ma abbiamo portato i nostri spettacoli in vari piccoli villaggi isolati e fuori dalle rotte del turismo di massa. Ora raggiungeremo la Cambogia dove abbiamo organizzato uno spettacolo con un organizzazione che si occupa dello sviluppo e dell’integrazione sociale di bambini e ragazzini».
In Italia
Ma Linda Vellar lavora anche in Italia. Per esempio, ha aperto lo storico Carnevale di Venezia appesa ad una fune sul Canal Grande.
«La passione per quello che sto facendo nasce da un insieme di diversi interessi. Mi è difficile incontrare un punto di partenza, posso invece individuare tre tappe fondamentali. La prima è sicuramente la ginnastica artistica: con la società Lamarmora di Trivero, gestita da Ada Palmi, ho scoperto il mondo dell’acrobatica. In secondo luogo, ho poi sviluppato un particolare interesse nei confronti delle arti visive e delle loro potenzialità: ho fatto una tesi su Paul Gauguin a Thaiti. Ricordo che rimasi particolarmente affascinata dal pittore francese che decise di abbandonare i soliti canali di produzione e diffusione per andare ad esplorare un mondo nuovo, esotico».
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