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Portula tra i migliori centri del Biellese nella gestione dei rifiuti

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Portula tra i migliori centri

Portula tra i migliori comuni per quanto riguarda la raccolta differenziata: «Merito dei cittadini».

Portula tra i migliori centri

Nota di merito per Portula: il paese è stato riconosciuto dal Cosrab come uno dei Comuni virtuosi del Biellese. Nel 2018 la percentuale di differenziata del centro valsesserino si attestava al 46,80 per cento, è stato fatto un balzo in avanti raggiungendo già l’obiettivo fissato dal piano regionale per il 2025 e arrivando al 69 per cento. «Fa piacere aver ottenuto già il risultato – spiega il sindaco Fabrizio Calcia Ros -. Il merito è sicuramente dei cittadini che hanno applicato la raccolta differenziata seguendo le regole». E aggiunge ancora: «L’organico rappresenta la frazione più pesante dei rifiuti soldi urbani. Differenziandolo correttamente, pertanto, siamo riusciti a fare un notevole balzo in avanti».

I numeri

Nota dolente sul territorio di Portula sono però gli abbandoni di rifiuti da parte di qualche vandalo, più volte il Comune ha dovuto intervenire per ripristinare la pulizia dei luoghi conferendo il materiale trovato per strada nei centri di conferimento come quello di Pray.
A livello provinciale Marco Pozzetto, tecnico di Cosrab, commenta: «La raccolta differenziata sul territorio biellese è positiva, nonostante la leggera flessione rispetto al 2019 causata dall’emergenza Covid. In particolare rispetto al 2019, lo scorso anno c’è stato un incremento dell’1,4% nella produzione di rifiuti indifferenziati, un decremento del 5,6% di differenziato, un incremento del 2,6% dei rifiuti da imballaggi (carta , plastica, vetro). -3,3% il dato complessivo sui rifiuti paragonando il 2020 al 2019».

Il turismo

A livello di territorio c’è ancora da migliorare. «Attualmente sul territorio biellese ci sono 31 comuni nei quali l’organico viene ancora conferito insieme all’indifferenziato, causando un ritardo a livello provinciale». E uno di questi è Valdilana.
Novità sono previste anche per le zone turistiche. «Se gli obiettivi di raccolta a lungo termine sono evidenti e le soluzioni per raggiungerli delineate – conclude Pozzetto – la più grande sfida per il nostro Consorzio sarà la progettazione ad hoc per le realtà turistiche del territorio. La valorizzazione del patrimonio biellese è fondamentale, occorre quindi che, anche dal punto di vista dell’igiene urbana, si faccia un passo avanti con la creazione di isole ecologiche funzionali e integrate nell’ambiente circostante. Per troppo tempo ci si è concentrati sulle raccolte domiciliari nei centri abitati e sulla gestione del rifiuto “di tutti i giorni”, non disponibile a zone come Bielmonte».

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