Prato Sesia laboratori di cucina nella Cascina Spazzacamini

Prato Sesia alla Cascina Spazzacamini si imparano i segreti della cucina con il progetto “Fuori menu”.

Prato Sesia, al via “Fuori menu”

Scoprire le proprie abilità in cucina: “Fuori menu” è un importante progetto di collaborazione tra l’Anffas, l’Istituto alberghiero di Varallo e Gattinara, il Soroptimist Valsesia e altre realtà economiche, che porterà il centro disabili della Cascina Spazzacamini di Prato Sesia a dotarsi di una parte dedicata a laboratori didattici nell’ambito della ristorazione, nella quale giovani con disabilità lievi e medie potranno vivere una nuova esperienza di inclusione.

L’iniziativa

L’iniziativa è stata presentata martedì pomeriggio proprio nei locali che ospiteranno questa nuova realtà. Presenti alla conferenza stampa: per l’Anffas Valsesia il presidente Carlo Ronco, il vicepresidente Paolo Grandi, la direttrice Laura Lazzarotto, il segretario ed ex-preside dell’istituto alberghiero Alessandro Orsi, accompagnato dagli chef Giancarlo Cometto e Giorgio Anselmetti e dall’ex-docente Roberto Pogliano, che ha seguito per moltissimi anni gli studenti disabili della scuola. Folta anche la rappresentanza del club di servizio femminile Soroptimist Valsesia, guidata dalla presidente Rosanna Salvoldi Prosino.

Contatto e condivisione

Tutti i soggetti coinvolti portano avanti questo progetto con estrema tenacia, perché il credo di fondo è che gli ospiti dell’Anffas meritano di condurre una vita il più possibile a contatto con il mondo esterno, lontani dall’isolamento che li affliggeva fino a non troppi anni fa, per evidenziare le abilità che ognuno possiede. Il cibo e la sua manipolazione risultano essere molto adatti a questo scopo, per il contatto, la condivisione e la collaborazione che la sua preparazione prevede.
Un fondamentale impegno economico è stato garantito da alcune fondazioni, tra cui la Cariplo (che ha elargito 175.000 euro), la Cassa di risparmio di Vercelli (60.000), e dalla Regione (80.753); ma un importante ruolo promozionale lo riveste anche il Soroptimist che, prima della pandemia, stava organizzando in grande stile una cena benefica ed ha poi tramutato il proprio impegno in una lotteria, i cui numeri vincenti verranno estratti nel giorno della festa di Santa Rita, il prossimo 22 maggio.

La struttura

La nuova struttura è stata ricavata al piano terreno di quello che un tempo era l’edificio di servizio della Cascina Spazzacamini, nella quale sono state ricavate, nei decenni scorsi, le stanze e i locali comuni del centro per disabili. Ci sarà una grande sala polifunzionale, con la vetrata sul cortile, i muri in pietre e mattoni e le volte ad arco, che si manterranno come in origine; dietro ad essa sono situati la cucina e i locali accessori, che sono invece stati ristrutturati e adeguati alle normative più recenti in tema di ristorazione. La miglior fruizione possibile sarà agevolata anche dalla sistemazione della strada, attualmente sterrata. A doversene occupare sarà il Comune che avrebbe già destinato a questo intervento una parte della somma necessaria, circa 70.000 euro.

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