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Prato Sesia mette una panchina gigante sulla collina

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Prato Sesia avrà una “Big bench”, una panchina gigante: sarà a Sopramonte.

Prato Sesia e la “Big bench”

Anche Prato Sesia, così come Gattinara e diverse altre realtà piemontesi, avrà la sua “Big bench”. E’ la panchina gigante che il gruppo “Amici di Prato” si è candidato ad acquisire, per portare anche in provincia di Novara un’opera d’arte che già riluce in buona parte del Piemonte. A Gattinara tre anni fa l’amministrazione comunale ne aveva collocata una, rossa, alla Torre delle Castelle: ora è una delle maggiori attrazioni in zona.

L’iter

«Ora che la panchina è arrivata, non ci resta che attendere l’ultimo documento dalla Soprintendenza di Novara per procedere all’installazione – annuncia Luca Manuelli, amministratore pratese e membro del gruppo promotore –. Abbiamo già avuto il parere favorevole della Commissione paesaggistica, che doveva trasmetterlo all’Ente che sovrintende alle opere del territorio. Il Covid ha rallentato un po’ i tempi, ma ci proponiamo di poterla mettere in funzione per Natale».

L’idea

Le Big Bench sono vere e proprie panchine in legno, come quelle che si possono trovare in tutti i parchi pubblici, solo molto più grandi e, soprattutto, coloratissime. Sono il frutto di un’iniziativa dell’architetto statunitense Chris Bangle il quale, trasferitosi nel cuneese, ha pensato a un modo originale per promuovere il turismo. Ovunque sia installata, la panchina rappresenta il proprio territorio: dalle panchinone si possono ammirare paesaggi magnifici; il colore assume sempre un significato particolare per il paese o la zona in cui si trova e spesso sono corredate di cartelli illustrativi dei luoghi o dediche particolari, che attraggono i visitatori.

Il colore

Lo scopo principale delle panchine giganti è creare un circuito turistico che porti gli appassionati a cercare e visitare il maggior numero di Big Bench in circolazione, per poi documentare il proprio passaggio con fotografie e testimonianze, in attesa di creare un vero e proprio “club” in cui radunare tutte le esperienze di viaggio, visita, conoscenza. «La nostra panchina è arancione, perché questo è il colore simbolo del paese. Sarà posta nel balcone naturale del Sopramonte, da dove si può ammirare un vasto arco delle Alpi piemontesi e svizzere, le colline del vino Boca Docg, il monte Fenera, il corso del Sesia con la caldera del Supervulcano, i paesi vicini con le loro frazioni: insomma, uno dei panorami più belli della bassa Valsesia», conclude Manuelli.

In foto, la panchina gigante gattinarese

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