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Prato Sesia progetta una biblioteca multimediale grazie al lascito Tacchelli

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Una biblioteca multimediale nella casa del lascito Tacchelli. Il progetto presentato da Prato Sesia.

Prato Sesia progetta una biblioteca multimediale

Il retro di casa Tacchelli a Prato Sesia potrebbe ospitare una biblioteca multimediale. È questo il progetto presentato da Prato Sesia nell’ambito della convenzione “Sentieri collinari attorno al fiume”, che riunisce dieci Comuni della Bassa Valsesia e delle colline novaresi (Prato Sesia, Romagnano, Grignasco, Cavallirio, Boca, Ghemme, Lozzolo, Lenta e Roasio) allo scopo di ottenere un finanziamento del Pnrr della portata di tre milioni di euro.

Prato Sesia ha dunque scelto di allestire una biblioteca multimediale, che sarà nello stesso tempo un luogo dove poter ospitare eventi, in uno spazio sufficientemente ampio, che al momento nel paese manca. È stato individuato in una parte dell’edificio lasciato al Comune dalla benefattrice Evelina Tacchelli alla sua morte.

Anche altre associazioni

«Nella struttura situata sul retro della casa ora trovano già posto diverse associazioni – spiega Boraso – L’edificio, basso ma ampio, ospita attualmente la Caritas e possiede anche uno spazio esterno; però necessita di una profonda revisione. Avevamo già preventivato di sostituirne il tetto, ma questo nuovo progetto ci offre l’opportunità di andare oltre e di prevedere di ristrutturare l’intera area».

Se la proposta della convenzione dovesse essere accolta, al Comune pratese toccherebbero 329.000 euro. «Abbiamo fatto una ripartizione della somma complessiva, destinando una cifra più alta a Gattinara, che sarà capofila e dovrà coordinare l’aspetto progettuale e burocratico per tutti gli enti convenzionati, mentre la cifra rimanente è stata suddivisa in base al numero degli abitanti. Il nostro progetto dovrebbe assommare complessivamente a 350.000 euro».

L’idea di far nascere una biblioteca multimediale, nel paese nasce per far conoscere il territorio, spiega il sindaco, «ma anche per consentire ai pratesi di entrare in contatto con il mondo, attraverso la realtà aumentata».

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