Prato Sesia sistema la strada che porta a Cascina Spazzacamini

Prato Sesia sistema la via di accesso alla cascina Spazzacamini: transito più agevole per la struttura.

Prato Sesia, la strada per Spazzacamini

Asfalto e illuminazione in arrivo nella strada sterrata che porta alla cascina Spazzacamino di Prato Sesia: gli operai della ditta Valloggia di Borgomanero e dell’Enel sono al lavoro. La necessità di sistemare un tracciato che, in passato, era solamente uno dei tanti tratturi che permettevano agli agricoltori di raggiungere i propri terreni, è dovuta alla necessità di migliorare e rendere più sicuro l’accesso all’edificio che ospita il centro dell’Anffas Valsesia, che ha trovato posto proprio nel cascinale di proprietà della Regione, ristrutturato e diventato appunto nel corso dell’ultimo ventennio una struttura all’avanguardia per tante famiglie di persone affette da disabilità.

Le difficoltà precedenti

Finora, il centro è stato servito dalla via che si diparte dalla provinciale che collega Prato Sesia a Grignasco all’altezza dell’ex-Pipa, l’impianto sportivo e ricreativo in voga alcuni decenni fa e ora in disarmo. Una “strada bianca” spesso oggetto di interventi di consolidamento e manutenzione da parte del Comune pratese, a causa dei frequenti danneggiamenti dovuti alle intemperie. Ma lo sviluppo crescente delle attività di sostegno agli ospiti dell’associazione valsesiana, nonché la constatazione dell’urgenza di avere un accesso rapido e funzionale in caso di emergenze sanitarie, ha reso indispensabile rendere la strada praticabile nel modo migliore.

Il finanziamento

Negli ultimi anni, il dialogo tra i responsabili del centro e gli amministratori pratesi era stato sempre più frequente e volto a trovare una soluzione adeguata alle nuove esigenze della Cascina Spazzacamini, fino alla definizione del progetto che si sta attuando in queste settimane. Il sindaco Alberto Boraso si era detto disponibile all’effettuazione dei lavori ma, essendo la struttura di competenza della Regione, si auspicava una collaborazione nelle spese. E così è stato. Il finanziamento pubblico recentemente concesso copre parte delle risorse necessarie, 59.300 euro che, uniti ai 18mila erogati dalle casse comunali, hanno permesso di realizzare l’intero progetto.

I lavori

«Nella prima fase dei lavori è stato posato il tubo della distribuzione dei cavi per l’illuminazione; seguirà la creazione dei basamenti per i pali dei fari, che saranno posati a una distanza di 50 metri l’uno dall’altro – spiega il primo cittadino –. Tranne che nel primo tratto, che va dalla provinciale all’attraversamento dei binari, stiamo intervenendo su una strada di campagna, dove va limitato l’inquinamento luminoso; pertanto le luci vanno posate a una distanza maggiore rispetto a quanto si farebbe in un centro abitato». Appena terminato l’intervento dell’Enel, si passerà alla sistemazione del fondo stradale: «In alcuni tratti occorrerà livellare e consolidare il fondo, poi sarà posato l’asfalto. Il tutto dovrebbe essere terminato entro ottobre».

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