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Pray 26enne più bravo in Italia a inventare cocktail

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Pray 26enne premiato alla “Campari barmar competition” per il suo cocktail “Eternal shot”.

Pray 26enne premiato

Importante riconoscimento di settore per Corey Squarzoni, originario di Pray: il cocktail “Eternal shot” gli ha guadagnato la vittoria al “Campari barmar competition”, che ha visto circa 1500 concorrenti in gara Squarzoni, che vive da qualche tempo a Verona, è originario di Pray (dove vivono i nonni) e ha 26 anni. L’altro giorno fa si è aggiudicato il riconoscimento partecipando alla finalissima che si è disputata a Roma con altri tre barman italiani. A organizzare l’evento, che è giunto alla settima edizione, è stata la Campari Accademy, il centro di formazione e sperimentazione dedicato al mondo della mixology di Campari group.

La selezione

«Per me è stata una soddisfazione enorme – commenta il giovane –: avevo già provato a partecipare lo scorso anno ed ero arrivato a un passo dal podio. Quest’anno è andata decisamente meglio, ero più motivato e deciso. Alla competizione hanno partecipato circa 1500 barman: la prima fase consisteva nell’inviare la ricetta online. Dopo la selezione siamo rimasti in 400, sono state poi proposte quattordici tappe in tutta Italia a Milano, Roma, Bari e Catania, sino ad arrivare alla finalissima dei giorni scorsi nella capitale, e alla soddisfazione della vittoria». Squarzoni ha studiato come perito turistico ad Arona, ma la sua passione è sempre stata quella di creare cocktail e di fare il barman.

Eredità di famiglia

«La passione me l’ha trasmessa mia mamma Sonia – continua Squarzoni – che fa questo di mestiere. Quindi sono cresciuto nell’ambiente, che mi piace moltissimo. Mi sono appassionato, e fare il barman è diventato inizialmente un hobby e un modo per guadagnarmi qualcosa quando andavo a scuola. E poi, dopo aver finito le superiori, è diventato il mio vero e proprio lavoro. Sono stato ad Arona per quattro anni, poi a Milano in un locale sui Navigli e ora mi sono trasferito a Verona. Il lavoro mi piace molto mi dà modo di stare in mezzo alla gente e di fare qualcosa di creativo». Il cocktail creato dal giovane valsesserino è a base di Campari, cordiale di tè, arancia e camomilla, Grand Marnier, agresto, angostura unito a una goccia di Averna addensata. Un mix che ha suscitato interesse tanto da ottenere la vittoria.

Un lavoro creativo

«Come ho detto – conclude Squarzoni – sono davvero contento e soddisfatto di questo risultato. E’ una soddisfazione che mi regala questa professione che mi affascina e che mi piace moltissimo. Mi permette di usare la fantasia e di creare nuovi cocktail. E poi mi permette di conoscere gente e di viaggiare. Chiaramente si tratta di un lavoro prettamente notturno, visto che gli orari in questa tipologia di locali va dalle 18 sino alle due di notte. Ma l’ambiente mi piace e quindi sarà quello che continuerò a fare anche da “grande”». Attualmente Corey Squarzoni lavora a “The Soda Jerk” di Verona.

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