Seguici su

Attualità

Presentato a Portula il mattone regalato dal Papa

Pubblicato

il

Purtroppo assente il parroco don Ugo Franzoi

Festa solenne al santuario della Novareia di Portula. A presiedere la funzione c’era il vescovo di Biella, monsignor Gabriele Mana, che ha simbolicamente aperto la “porta santa” del luogo di culto mariano, presentando il mattone della Porta santa in San Pietro che papa Francesco ha voluto regalare alla comunità portulese. E inaugurando anche il pomeriggio di indulgenza plenaria.

Una solennità dove però mancava il protagonista: il parroco don Ugo Franzoi ha dovuto essere ricoverato all’ospedale proprio l’altro giorno. «Il caro don Ugo – ha detto il vescovo – voleva certamente essere tra noi oggi. Ci teneva molto a questa giornata che corona una sua lunga attività in sintonia con il santo padre, ma purtroppo non è stato bene ed è stato ricoverato all’ospedale. Ricordiamolo nella preghiera, anche se dovrebbe ritornare a casa già nei prossimi giorni».

La messa, che ha visto anche la presenza del diacono Adriano Prederigo, è stata un modo per celebrare assieme ai tanti fedeli la stretta unione che si è creata tra il santuario mariano della Novareia e papa Francesco. Il mattone della Porta Santa di Roma è infatti un “regalo” che il Vaticano ha potuto fare solo a pochissimi luoghi di culto in tutto il mondo. Papa Francesco aveva infatti deciso che i mattoni utilizzati per la chiusura della porta Santa del Filarete, basilica di San Pietro a Roma, non dovessero tornare al loro posto ma venire distribuiti ad alcuni santuari mariani nel mondo. Ed è stato proprio don Franzoi a tessere i buoni rapporti che hanno portato a questo.

Durante la funzione religiosa è stato inoltre benedetto l’albero genealogico elaborato dopo mesi di ricerche sempre dal parroco di Portula e realizzato con l’aiuto dei bambini della scuola dell’infanzia del capoluogo: si tratta di un lavoro che evidenzia la parentela della famiglia Bergoglio da cui discende il Papa con un ramo dei Bergoglio di Castagnea. L’albero genealogico verrà poi inviato a Roma al santo padre.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook