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Preside Tamburelli: chiude scuola di Pratrivero, non voglio perderne un’altra

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La dirigente fa il punto sulla situazione scolastica della zona

Addio alla scuola primaria di Pratrivero: l’istituto chiuderà dal 2019, ma già da settembre 2018 non verrà attivata la classe prima. Si sposterà a Ronco. Salvo, invece, il plesso di Ponzone. A mettere un punto fermo dopo un frenetico e preoccupante rincorrersi di notizie è la dirigente scolastica Tiziana Tamburelli, che vuole chiarire la situazione e rassicurare insegnanti e genitori sul futuro delle scuole triveresi. «Dal 2019 – spiega – si andrà avanti con Ronco e Ponzone. Assolutamente non ci sarà alcun plesso unico a Ronco». Accorpare tutto avrebbe voluto dire anche meno posti di lavoro per insegnanti e personale scolastico. L’invito ai genitori è quindi quello di iscrivere i bambini a Ronco e Ponzone in modo ponderato.

Come detto dopo aver valutato le varie opzioni si è arrivati a un punto. «A partire dall’anno scolastico 2019-2020 si chiuderà la primaria di Pratrivero – sottolinea Tamburelli -. E da settembre 2018 la classe prima avendo appena sei iscritti non sarà attivata: questo per evitare le pluriclassi. Dal 2019 invece tutte le classi rimaste verranno trasferite a Ronco».

Del resto, il problema dei pochi iscritti è noto da tempo: «Sono anni che si parla di razionalizzare, la mancanza di un piano preciso ha creato apprensione nel territorio, ma anche una sorta di competizione tra le insegnanti, generando dissapori. A loro voglio lanciare un appello: siamo una squadra che deve lavorare insieme e in sintonia soprattutto in questo momento di trasformazione».

Pratrivero già anni fa era stata a rischio, per un anno era saltata la classe prima salvo poi riaprire le iscrizioni l’anno successivo. Ma con i numeri di bambini che ci sono tenere tre plessi scolastici a Trivero è impossibile.

E la dirigente scolastica vuole anche tranquillizzare i genitori sul futuro di Ponzone. «E’ vero che c’è un decremento delle nascite – osserva -. Ma avendo una ventina di nati nei prossimi anni, il mio invito ai genitori è di iscrivere i propri figli in modo ponderato sia a Ronco che a Ponzone. Abbiamo perso un plesso che è Pratrivero, e non voglio assolutamente perderne un altro. Quindi a Ponzone le iscrizioni sono aperte e si cercherà anche di migliorare il progetto educativo. Dico ai genitori di fidarsi dell’istituto comprensivo, non ci saranno ulteriori stravolgimenti». I venti futuri “primini” dovrebbero essere iscritti in modo ponderato suddividendoli tra Ronco e Ponzone, in modo da evitare di concentrare tutto a Ronco, come era stato ipotizzato in una delle riunioni. Portare venti studenti in un unico plesso avrebbe come unico risultato la perdita di posti di lavoro. «Si farebbe una classe sola – osserva Tamburelli – e questo vorrebbe dire meno insegnanti e maggiori problemi di gestione degli alunni».

La dirigente garantisce per Ponzone: «Adesso abbiamo undici iscritti, cercheremo di investire anche nell’offerta formativa per rendere il plesso più appetibile. Dobbiamo ricucire i rapporti, ripartire insieme per difendere le scuole del territorio. Ho visto i genitori allarmati durante l’ultimo incontro e li posso capire, ma adesso si è giunti a una decisione e non si torna indietro. Dobbiamo ripartire da qui per lavorare insieme garantendo il futuro alle nostre scuole e una offerta formativa adeguata ai bambini».

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