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Primario del pronto soccorso costretto a lavorare 24 ore no stop
Primario del pronto soccorso costretto a lavorare 24 ore no stop. La carenza di medici e specialisti si sta facendo sentire in modo sempre più pesante.
Primario del pronto soccorso costretto a lavorare 24 ore no stop
Per non lasciare scoperto il servizio, il primario del pronto soccorso di Ivrea è stato costretto a fare un “turno” di lavoro di 24 ore senza interruzioni. Il nuovo direttore Paolo Baron l’altro giorno ha infatti dovuto farsi carico di due turni consecutivi di 12 ore, arrivando appunto a 24.
A segnalare il caso sono i sindacati del settore. Un caso eclatante, ma che rappresenta solo la punta dell’iceberg perché in Piemonte i problemi della mancanza di personale sanitario sono sotto gli occhi di tutti. E questo accade sia negli ospedali, sia nella sanità di territorio, come è evidente anche in Valsesia e Valsessera.
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Da undici a quattro effettivi
A Ivrea, segnalano sempre i sindacati, oggi ci sono solo quattro medici al pronto soccorso, ma dovrebbero essere undici a pieno regime. A breve ci sarà un concorso per assumere nuovo personale, ma gli scritti sono solo nove. Meglio che niente.
Foto d’archivio
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