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Pronto soccorso con tenda: come funziona

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Pronto soccorso con tenda: come funziona. Si tratta di una struttura mobile che è stata installata in tutti gli ospedali delle regioni a rischio diffusione di Coronavirus, compreso il “Santi Pietro e Paolo” di Borgosesia.

Pronto soccorso con tenda: come funziona

Nei giorni scorsi la tenda è stata allestita all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli (si tratta per la precisione di una tenda pneumatica “prestata” dalla Protezione civile). Una misura prevista dall’Assessorato alla sanità della Regione Piemonte, d’intesa con il coordinatore dell’Unità di crisi regionale sul “Coronavirus covid19”. Lunedì una struttura analoga è apparsa anche a Borgosesia.

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«La tenda serve per le attività di pre-triage – spiegano dall’Asl -: in pratica, si tratta di un filtro dove si fa uno screening preventivo agli utenti che accedono autonomamente in pronto soccorso. Se emergessero eventuali casi sospetti di infezione da Coronavirus, gli utenti seguiranno un percorso differenziato da quello classico previsto in pronto soccorso». Il paziente trova quindi un primo step dove il personale sanitario valuta le sue condizioni: se soggetto a rischio di infezione da Coronavirus, sarà assistito all’interno della tenda, diversamente sarà indirizzato a seguire il percorso classico del pronto soccorso. «Precisiamo che – puntualizza ancora l’Asl Vercelli – il cittadino senza sintomi o con sintomi influenzali di lieve entità in via prioritaria non deve recarsi in pronto soccorso: è infatti preferibile telefonare al 1500, al 112 o al proprio medico di famiglia e attendere in casa le istruzioni».

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