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Quarant’anni fa la morte di Cino Moscatelli. La Valsesia ricorda il suo partigiano più conosciuto
Quarant’anni fa la morte di Cino Moscatelli. La Valsesia ricorda il suo partigiano più conosciuto. E’ venuto a mancare il 31 ottobre 1981. In programma nella giornata di domani eventi sia a Borgosesia che a Grignasco.
Quarant’anni fa la morte di Cino Moscatelli
Nato a Novara e di mestiere tornitore, Moscatelli fu attivista nei movimenti operai già ben prima dell’inizio della guerra. Nel 1937, per dire, fu arrestato a Serravalle, accusato di aver scritto frasi sovversive sui muri della cartiera. Nel 1943 è tra i promotori del Comitato valsesiano di Resistenza, e assieme a Eraldo Gastone è tra i principali organizzatori della lotta partigiana. Abile anche sotto il profilo politico, Moscatelli diventa popolarissimo, al punto di essere protagonista addirittura di alcune canzoni partigiane. E infatti nel dopoguerra si diede alla politica: fu sottosegretario nel terzo governo De Gasperi, fu eletto in Senato e poi alla Camera. Autore di scritti vari e libri, nel 1974 fondò l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, che poi gli fu intitolato.
Domani
Domani alle 10.30 ritrovo davanti al cimitero di Borgosesia; alle 11 omaggio floreale davanti alla sua tomba e al monumento dei caduti. A seguire, trasferimento dei partecipanti a Grignasco: alle 11.45 al parco Vinzio incontro con i saluti di Michela Cella e Bruno Rastrelli, presidenti provinciali di Anpi Novara e Vercelli; a seguire un intervento di Sandro Orsi, presidente dell’Anpi Borgosesia; interverranno poi Elena Mastretta, ed Enrico Pagano, direttori degli Istituti storico del Vco e di Vercelli e Biella. Alle 13 pranzo partigiano, sempre al parco Vinzio (costo di 11 euro su prenotazione). Pomeriggio dedicato a canti e musica, revival di vecchi brani del periodo della Resistenza. Obbligatori il green pass e la mascherina.
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