Attualità
Quarona migliora i servizi digitali grazie ai fondi Pnrr
Confermati 80mila euro per apportare una serie di cambiamenti alla rete digitale del Comune.
Quarona migliora i servizi digitali grazie ai fondi Pnrr. E’ stata ammessa la candidatura del Comune a tre bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dedicati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale. Uno di questi in particolare servirà a potenziare i servizi rivolti ai cittadini attraverso il sito internet del Comune.
Quarona migliora i servizi digitali con 80mila euro
Sono quasi 80mila euro i contributi che arriveranno al paese e serviranno per migliorare il sito web e i servizi digitali. Sono previsti degli step per completare il progetto.
Gli step del progetto
Il primo passo sarà l’adeguamento del sito istituzionale seguendo le linee guida nazionali e incrementando i servizi online. Il tutto per impiegare la piattaforma con app per cellulari e i cittadini avranno a disposizione una più ampia gamma di servizi usufruibili dal portale. Sono stati già individuati i settori che inizialmente si potranno raggiungere attraverso il sito: servizi scolastici quali trasporto alunni e mensa, richieste per agevolazioni e presentazione delle domande per bonus economici.
Un percorso in divenire
«Si tratta dei servizi che coinvolgono il maggior numero di cittadini e per i quali c’è di conseguenza maggiore richiesta – specifica il sindaco Francesco Pietrasanta -. In questo modo si eviterà ai cittadini di dover passare forzatamente in municipio, ma potranno risolvere tutto da casa e in qualunque orario. Una volta a regime questi primi quattro settori, ne verranno aggiunte altre».
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La gestione digitale degli uffici
Quarona è stata anche ammessa ad altri due bandi sempre nel settore digitale, ma rivolti alla gestione interna degli uffici: uno riguarda l’attivazione di una piattaforma per le notifiche digitali nell’ottica di sostituire gradatamente i documenti cartacei, la seconda concerne l’abilitazione cloud.
Le tempistiche
«Contiamo di completare tutta l’attività entro il 2023 – conclude il primo cittadino -. Sono risorse che ci consentono di migliorare la dotazione informatica del Comune e semplificare le incombenze per i cittadini, e insieme di risparmiare contenendo gli sprechi, penso ad esempio a tutta la carta di cui non si avrà più bisogno».
Foto archivio
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