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Quarona sarà primo comune italiano senza barriere architettoniche

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Quarona punta a diventare “paese senza barriere”. Primo Comune in Italia senza ostacoli architettonici.

Quarona senza barriere architettoniche

Un paese totalmente privo di barriere architettoniche: è il progetto cui punta il Comune di Quarona per diventare il primo Comune d’Italia a essere “no barriere”. Un primo passo è stato fatto, con l’affidamento di uno studio di fattibilità che permetterà di partecipare ai bandi attuativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che costituirà la base dei successivi interventi rivolti a rendere tutti gli spazi pubblici del paese accessibili a tutti.

L’obiettivo è dunque far diventare Quarona il primo Comune d’Italia a essere senza barriere. «Allo stato attuale in paese ci sono ancora diverse barriere architettoniche, a cominciare dallo stesso palazzo municipale – evidenzia il sindaco Francesco Pietrasanta –. È arrivato il momento di agire approfittando delle risorse economiche messe in campo dal Pnrr. E spero che il nostro progetto possa essere preso da esempio da molti altri comuni».

Molta strada da fare

Per il momento il Comune di Quarona ha ricevuto un contributo di poco inferiore ai 24mila euro dall’Agenzia per la coesione territoriale. Il finanziamento sarà destinato alla realizzazione di uno studio di fattibilità affidato ai professionisti Stefano Vantaggiato e Giovanni Poncino.

Per il sindaco c’è anche uno stimolo in più, rappresentato dal titolo di “Comune inclusivo” donato dall’associazione “Passeportout”.

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«Insieme alla vice sindaco e assessore ai servizi sociali Ilaria Perincioli e alla collaboratrice Anna Maura Zanfa, che è presidente dell’associazione Archimede (attiva nel campo dell’inclusione sociale), vogliamo guadagnarci anche sul campo il titolo di “Comune inclusivo”. Vogliamo dimostrare che il lavoro e il sacrificio giornaliero di tanti volontari nei confronti delle persone diversamente abili è preso sul serio dalla politica e dagli amministratori pubblici. Questo studio lo dedico alla consigliera comunale Eugenia Borzone, alla sua famiglia, e soprattutto a suo figlio Franco, a cui vanno i più sinceri auguri di una vita ricca e soddisfacente».

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