Quattro offerte di acquisto per l’area industriale di Pray

Il sindaco Gian Matteo Passuello è ottimista: «Sono manifestazioni di interesse serie, tant’è che speriamo di concretizzare qualcosa entro pochi mesi»

Realizzata nel 2009, a oggi l’area industriale di Pray è ancora deserta. Ma potrebbe rimanerlo per poco: sono infatti almeno quattro le proposte di acquisto. Proposte serie, a quanto pare: tanto che l’amministrazione comunale spera addirittura che entro fine anno, o inizio 2017, si possa riuscire ad arrivare alla vendita. La notizia viene confermata dal sindaco Gian Matteo Passuello: «E’ vero, abbiamo avuto almeno quattro manifestazioni di interesse che stiamo cercando di concretizzare. Speriamo che le trattative possano concludersi in maniera positiva entro la fine dell’anno». Dopo anni di buio fitto, finalmente si muove qualcosa.

A disposizione ci sono quattro lotti urbanizzati con allacciamenti elettrici, idraulici e fognari. I lavori dell’area erano terminati nel 2009, i privati una volta acquistato il terreno avrebbero dovuto soltanto pensare a realizzare lo stabile artigianale o industriale con una struttura prefabbricata e quindi con costi senza dubbio contenuti. La giunta dell’ex sindaco Gianni Ciliesa era arrivata a stipulare due compromessi di vendita, poi tutto si era bloccato per diverse ragioni. Nonostante il prezzo molto conveniente proposto dall’amministrazione, non era stato possibile trovare acquirenti.

Ora le cose potrebbero anche cambiare. «Speriamo davvero – riprende il sindaco -. Sarebbe sicuramente una bella notizia per il nostro territorio. L’area era stata realizzata con contributi europei, per fortuna non siamo tra i Comuni che devono ridare indietro i soldi per il mancato utilizzo. Ma comunque sono stati spesi denari pubblici e bisogna dare in qualche modo un futuro a questo progetto».

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