Rally virtuale: Nicolò porta a Borgosesia il quinto posto mondiale

Rally virtuale, quinto posto al mondiale per il 18enne di Borgosesia Nicolò Ardizzone.

Rally virtuale, il mondiale

Quinto su due milioni di concorrenti al Campionato nel mondo: il giovane borgosesiano Nicolò Ardizzone si conferma campione di rally virtuale. Un risultato di tutto prestigio che certifica il suo ingresso nel mondo professionistico con un contratto che lo lega alla principale società che si occupa di sport elettronici.

Nella prima metà dello scorso anno, Ardizzone si era messo in luce vincendo una serie di prove rallistiche simulate su Dirt Rally 2.0, la piattaforma di riferimento per Ps4, Xbox e Pc. Risultati che hanno permesso al giovane di essere contattato da esperti del settore e invitato in trasmissioni dedicate ai motori. E da allora non si è più fermato, sino a raggiungere l’ottimo piazzamento al Mondiale.

Professionismo

Ardizzone ha compiuto 18 anni e abita a Borgosesia in frazione Rozzo; a Borgosesia frequenta il corso elettronica all’Ipsia “Magni”. Il mese scorso ha firmato il primo contratto professionistico con Qlash, la società di Esports più importante in Italia. Dalla postazione allestita nella sua camera, ha messo in fila altri successi, e soprattutto è arrivato il quinto posto (unico italiano alla fase finale) al Campionato del mondo di Birmingham, vinto da un pilota della Repubblica Ceca: «E’ stata la mia seconda esperienza alla prova mondiale – spiega -, lo scorso anno mi ero fermato alle semifinali, quest’anno è andata meglio. Si parte in tantissimi, gli iscritti erano due milioni, poi si riduce il numero attraverso i tempi delle prove speciali. Ai quarti si resta in diciotto, e così via sino ad arrivare ai sei che corrono la finale. Il percorso di gara e la vettura da utilizzare ci vengono comunicati una settimana prima per dare la possibilità di allenarsi. Mi spiace solo che sia stata sospesa a causa del covid la finale che avrebbe dovuto svolgersi a Birmingham, e abbiamo dovuto gareggiare da casa: è un peccato perchè sarebbe stata una bella esperienza e avrei potuto incontrare gli altri concorrenti».

Il più forte in Italia

Con la firma del contratto con la Qlash crescono anche le attenzioni attorno al pilota borgosesiano: «E’ un fatto positivo, mi dà l’opportunità di collaborare con personaggi famosi nei social, e aiuta a migliorare a livello di immagine».
Seppure abbia iniziato da poco più di un anno, Ardizzone viene già considerato il più forte pilota virtuale in Italia, sulla base dei risultati delle varie competizioni, quasi tutte vinte: «E’ arrivato tutto in modo quasi casuale – racconta -. La passione per i motori mi ha spinto a iscrivermi alle prime gare ufficiali, e dopo un anno che usavo il simulatore ero stabilmente tra i primi: i risultati e i buoni tempi di gara sono stati lo stimolo per migliorare. E devo ammettere che sono migliorato tanto». Per restare a questi livelli non deve mai venire meno l’impegno, e il giovane borgosesiano allena con costanza: «Mi esercito almeno quattro giorni a settimana, per due o tre ore, non di più perchè dopo tanto tempo passato sul simulatore ti stanchi e peggiori i tempi – spiega -. Gare ce ne sono tutte le settimane, gareggio nelle più importanti competizioni, porto avanti più campionati ciascuno da diciotto prove».

Il sogno del rally

Il giovane borgosesiano è atteso a breve da una nuova esperienza: «Oltre a Dirt Rally 2.0 esiste un’altra piattaforma per rally virtuale, la Wrc9, e nelle prossime settimane inizierò a gareggiare anche su questa».
Appassionato da sempre di motori, sin da piccolo seguiva le gare di rally organizzate in zona, il sogno di Nicolò Ardizzone è di passare dalle vetture virtuali a quelle reali: «E’ da sempre il mio obiettivo – ammette -. Sto facendo tanta esperienza, e sono soddisfatto di tutto quanto sta arrivando, ma la speranza è gareggiare in un rally vero su una vettura reale. Mi stanno contattando personaggi del settore, e un passo per volta mi avvicino sempre più al mio sogno».

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