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RCA, prezzi in aumento rispetto allo scorso anno

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RCA, prezzi in aumento rispetto allo scorso anno. Un impegno finanziario importante: ecco qualche informazione.

RCA, prezzi in aumento rispetto allo scorso anno

Tra tutte le spese che i possessori di un veicolo devono sostenere si inserisce la polizza assicurativa.

Questa, di fatto, è obbligatoria per legge e non si può prescindere da attivarne una a copertura di qualunque veicolo a motore circolante su strada.

Allo stesso tempo, però, l’assicurazione è anche uno dei costi che pesa maggiormente sul bilancio familiare di fine anno, soprattutto se all’interno dello stesso nucleo le auto in possesso sono più di una.

I premi assicurativi, infatti, si attestano su diverse centinaia di euro all’anno, che gli automobilisti possono pagare in un’unica formula o rateizzare in due o quattro rate annue.

Ciò non toglie che l’impegno finanziario richiesto sia comunque importante.

A settembre 5% in più rispetto allo scorso anno

Gli ultimi anni sono stati particolarmente favorevoli per i guidatori, poiché gli effetti della pandemia hanno abbassato i prezzi medi delle assicurazioni auto. Prezzi che, superata l’emergenza, stanno tornando a salire, come dimostrano i dati.

L’importo medio per assicurare un’autovettura a settembre, infatti, si è attestato sui 362 euro, il 5% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Nonostante l’incremento, però, i prezzi restano ancora inferiori rispetto al periodo pre-pandemia, quando il premio medio, nel 2019, si aggirava sui 400 euro.

Prezzi in base all’area geografica

Un fattore che influenza notevolmente sulla composizione del premio assicurativo è la regione o provincia di residenza dell’automobilista.

I prezzi, infatti, non sono uguali in tutta Italia e anche gli aumenti registrati nelle ultime settimane non si distribuiscono in maniera uniforme tra tutte le regioni.

Ci sono zone dello stivale con punte di incremento che superano anche il 10%, come l’Umbria, dove gli aumenti dei costi assicurativi si attestano sul 12,18%, seguita dall’Abruzzo, con +8,28%.

Persino la singola città può fare la differenza sulla spesa della RCA. A Medio Campidano, un comune sardo, l’incremento è stato del 20,91%.

In alcune aree particolarmente virtuose, invece, come la Valle d’Aosta, si sono verificati anche dei cali importanti, fino a più del 13%.

Altre variabili

Il luogo di residenza però non è l’unica discriminante che condiziona il prezzo delle polizze.

Giocano un ruolo importante anche la cilindrata dell’auto, l’età e l’esperienza del guidatore, la sua Classe di Merito e, non per ultima, anche la compagnia assicurativa scelta.

Ognuna di queste, di fatto, segue politiche di prezzo e propone offerte e sconti differenti.

Il mercato è vasto, ma va detto che negli ultimi tempi, tra i player che stanno conoscendo maggiore successo proprio per i prezzi altamente competitivi, ci sono le direct company.

Le compagnie che operano online

Queste, operando esclusivamente online, abbattono completamente i costi dell’intermediazione, potendo così proporre premi inferiori rispetto a compagnie tradizionali.

Genertel, in tal senso, è un player storico nel settore dell’assicurazione auto, che ha collaudato i suoi servizi ed è in grado di proporsi al fianco dei propri clienti in maniera efficace e con prezzi davvero concorrenziali.

Soprattutto nella scelta delle garanzie accessorie, a completamento della RCA obbligatoria, la compagnia propone un paniere ben assortito tra cui ogni cliente può scegliere, per personalizzare la polizza e farla aderire perfettamente alle proprie esigenze.

Oltre alle classiche Assistenza stradale, Infortuni conducente e Furto e incendio, che risultano essere le più scelte tra gli automobilisti italiani, Genertel ha previsto anche Quattro zampe a bordo, per assicurare gli animali domestici nell’abitacolo, Bonus aiuto domestico, in caso di infortunio, Assistenza Telematica, Assistenza Legale e tante altre ancora.

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