Residenza per persone autistiche all’ex “Albergo Paradiso” di Lozzolo

Residenza per persone autistiche all’ex “Albergo Paradiso” di Lozzolo. Un progetto con indedita “alleanza” tra i Delmastro e Luca Tempia di Anteo.

Residenza per persone autistiche all’ex “Albergo Paradiso” di Lozzolo

Una Residenza assistenziale flessibile per persone con disturbi dello spettro autistico pronta a nascere a Lozzolo dove una volta c’era l’ex Residenza Paradiso. Un progetto unico in Piemonte se si pensa che esistono due soli centri, uno a Torino e l’altro a Castellamonte per un’utenza che supera gli oltre 4mila minori. Fin qui tutto normale.

Ma la notizia rilanciata qualche giorno fa dallo “Spiffero” racconta di una strana alleanza tra un esponente di spicco del centrodestra e un imprenditore legato alla corrente opposta per portare a termine il progetto. Le strade di Andrea Delmastro, leader di Fratelli d’Italia, e di Luca Tempia Valenta, uomo vicino al centrosinistra e presidente della cooperativa Anteo, si incontrano. Due persone che a livello politico sono molto distanti potrebbero quindi firmare una alleanza per un progetto unico nel territorio della bassa Valsesia ristrutturando un edificio che ormai era solo un costo, creando posti di lavoro.

La proprietà

«Delmastro nel business sanitario. Tra vecchi alberghi e coop rosse», recita il titolo dell’articolo su “Lo spiffero”. «Tutto ruota nel Vercellese attorno a un ex albergo di Lozzolo, davanti al quale corre la dritta la provinciale 142, adibito per qualche tempo in casa di riposo per anziani, la Residenza Paradiso, fino a quando il gestore ha preso baracca e burattini per trasferirsi a Gattinara. L’immobile, attualmente in disuso, è di proprietà della Achille Edvige 1987 di cui Delmastro è socio, insieme alla sorella Francesca, sindaca del piccolo borgo di Rosazza e mancata presidente della Provincia di Biella», si legge nell’articolo.

Il progetto e la ricerca di finanziamenti

Ovvio che la proprietà cerchi un progetto di rilancio per una struttura chiusa e ben venga.  In cosa consiste? Sempre “Lo spiffero” spiega che si tratta di una Residenza assistenziale flessibile per persone con disturbi dello spettro autistico.

E a portare avanti il dettagliato progetto «è una nota e grande cooperativa, Anteo, storicamente con forti legami nel mondo della sinistra. Un dettagliato progetto che fa leva anche sulla scarsità di strutture di questo tipo in Piemonte (due soli centri, uno a Torino e l’altro a Castellamonte per un’utenza che supera gli oltre 4mila minori) è stato presentato dall’impresa sociale presieduta da Luca Tempia Valenta, alla Regione».

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