Riva Valdobbia, fratelli Narchialli premiati per la “Fedeltà alla montagna”

Riva Valdobbia, il premio “Fedeltà alla montagna” è stato assegnato ai fratelli Narchialli.

Riva Valdobbia, premiati i fratelli Narchialli

E’ andato ai fratelli Massimo e Germano Narchialli il premio 2022 “Fedeltà alla montagna”, conferito dalla sezione Valsesiana dall’Ana a persone che valorizzano, custodiscono e promuovono i territori in alta quota. In realtà, il premio consegnato sabato a Riva Valdobbia era quello del 2020, ma non si era potuto consegnare con i dovuto onori per via delle restrizioni Covid. La consegna del premio ha rappresentato una sorta di “prologo” all’evento dedicato ai cento anni della Valsesiana.

Tradizione di famiglia

I fratelli Massimo e Germano Narchialli rappresentano l’ultima generazione di una famiglia che da sempre ha fatto della pastorizia il proprio lavoro e la propria passione. Tutto parte dalla famiglia biellese Mello Grand che in estate si trasferiva con la propria mandria negli alpeggi della Val Vogna. Il nonno Attilio Mello Grand proprio a Riva Valdobbia trovò moglie, Angela Patritti. Con la bella stagione, i due salivano all’alpe Fornale e Bosa, e poi l’alpe Maccagno. La transumanza tra la Val Vogna e le pianure biellesi si sono perpetuate per anni, fintanto che Attilio ha ceduto l’attività alla figlia Lidia che intanto aveva sposato Pier Giorgio Narchialli, il padre di Massimo e Germano, lui stesso dedito all’allevamento.

Le tome

I due morirono troppo presto per una disgrazia, ma Massimo e Germano, diventati più grandi, nel 2003 rilanciarono l’attività, ritornarono a Riva Valdobbia e aprirono una nuova attività acquistando nuovi capi di bestiame. Oggi sono tra i produttori più apprezzati di tome Maccagno. Il premio è stato loro consegnata sabato dai vertici della Valsesiana, saliti all’alpe con i rappresentanti dell’Unione montana, in uno scenario di costumi della tradizione valsesiana.

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