Attualità
Roasio torna a Odzak per vedere la “sua” scuola
Roasio torna in Bosnia Erzegovina: una delegazione ha fatto visita all’asilo.
Roasio torna in Bosnia
Prosegue l’amicizia tra Roasio e Odzak. Una delegazione tra il 14 e il 16 agosto è tornata nel paese della Bosnia Erzegovina, con cui esiste un gemellaggio da anni.
Presente l’ex sindaco Ubaldo Gianotti che diede il via proprio a quell’operazione umanitaria. «Abbiamo organizzato un viaggio nel Comune di Odzak, gemellato con i Comuni di Valdengo e Roasio, con Carlo e Federico a ritrovare i bambini dell’Asilo “Vrtic Paola Ceruetto” costruito dalla Cbau – Comunità Biellese Aiuti Umanitari di Valdengo ed in parte arredato dal Comune di Roasio – ricorda Gianotti – . Inaugurato nel 1998 con circa 50 bambini ad oggi sono quasi 80 ed è una struttura scolastica molto apprezzata dall’amministrazione comunale di Odzak come gestione qualificata e competente».
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L’asilo
Ogni anno una delegazione della Cbau, con alcuni dei propri soci e l’immancabile Carlo Ferrero attuale presidente, si è recata presso l’asilo portando doni ai bambini presenti e contributi economici ai direttori per sopportare le spese di gestione della struttura scolastica infantile. «Anche quest’anno, accompagnati dalla sindaca Nadia, abbiamo avuto un’ottima accoglienza ed abbiamo fatto una bella foto ricordo con la bandiera del Centro Pace di Assisi (donata poi all’Asilo); anch’io come rappresentante di Roasio ho sempre cercato di partecipare contribuendo ai doni per i bambini e sono molto contento di aver potuto aggregarmi anche quest’anno nel proseguimento di questo impegno di solidarietà umanitaria post bellico – racconta ancora Gianotti -. Al ritorno siamo passati al cimitero di Dakov in Kroazia ad accendere un lumino sulla tomba di Marco Knesevic scomparso nel 2020».
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