Romagnano anche quest’anno Venerdì Santo nelle vetrine dei negozi

Romagnano anche quest’anno le vetrine dei negozi diventano uno spazio espositivo per raccontare la tradizione del Venerdì Santo.

Romagnano anche quest’anno il Venerdì Santo in vetrina

La tradizione del Venerdì Santo di Romagnano raccontata anche nelle vetrine. La manifestazione si tiene negli anni dispari, ma il Comitato organizzatore ha deciso di ripetere l’iniziativa “Le immagini raccontano: la comunità e il suo Venerdì Santo”, attuata nel 2021, quando la pandemia impedì lo svolgimento della manifestazione nel modo consueto, ossia con gli attori a impersonare i personaggi della Passione di Cristo e il pubblico a seguire i vari quadri rappresentativi.
Lo scopo dell’iniziativa è di raccontare la manifestazione attraverso immagini, oggetti e costumi, grazie alla collaborazione dei negozianti e degli artigiani del paese, che concedono le loro vetrine come spazi espositivi. Nelle prossime settimane, dunque, chi si troverà a Romagnano potrà vivere ugualmente le Sacre Rappresentazioni, in attesa della 262ᵃ edizione della Passione, prevista per il prossimo anno.

I negozi

«Grazie anche alla collaborazione con l’assessore comunale al commercio Federica Tariello – spiega il presidente del Comitato per il Venerdì Santo, Paolo Arienta – abbiamo saggiato la disponibilità dei titolari di esercizi commerciali che anche l’anno scorso avevano aderito. Abbiamo appreso con piacere che erano intenzionati a ripetere l’esperienza, così a breve cominceremo a consegnare loro il materiale per tornare ad allestire i propri spazi espositivi, in modo da ricreare i percorsi dell’anno scorso. Già nei prossimi giorni inizieremo probabilmente dalla floricoltura Donetti, al Piano Rosa, dove gli ampi capannoni ci consentono di esporre grandi immagini e di creare un percorso apposito e distinto per i visitatori». Ma anche negli altri esercizi commerciali decentrati rispetto alle aree dedicate alla Passione ci sarà spazio per alcuni temi del Venerdì Santo.

Il percorso

«Rispetto allo scorso anno è in parte cambiata la realtà dei negozi in paese, ma contiamo di riuscire comunque a ricreare attraverso le immagini i vari momenti della Passione nelle attività commerciali situate nelle zone dove si svolgono i relativi quadri – spiega ancora Arienta – L’idea è di far sì che i visitatori percorrano le stesse vie del Venerdì Santo recitato e, oltre a soffermarsi davanti alle vetrine dei negozi, decidano anche di entrare a sostenere i nostri esercenti, che partecipano sempre generosamente al Venerdì Santo, per ringraziarli della loro fedeltà». L’esposizione nei negozi rimarrà visitabile per circa tre settimane, fin dopo Pasqua.

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