Romagnano, compie 14 anni il primo campo sintetico della zona

Il presidente della società calcistica: «La prossima estate sarà però necessario il rifacimento»

Nel 2003 quando fu costruito era il primo campo di calcio regolamentare in sintetico del Piemonte. Oggi, a 14 anni di distanza, sente il peso degli anni, ma ha ottenuto l’omologazione per un’altra stagione. Almeno fino al 30 giugno del 2018, insomma, sul “prato di plastica” dello stadio di Romagnano si potranno giocare partite di calcio dei campionati organizzati dalla Federazione. «Grazie alle adeguate manutenzioni che effettuiamo ogni anno – racconta Gaetano Simone, presidente del Romagnano calcio – il campo è ancora in buone condizioni nonostante l’età. Anzi, secondo i responsabili delle omologazioni, il nostro impianto è ancora oggi migliore di altri dello stesso tipo realizzati dopo, che sono pressoché distrutti».
Ma se la vita del campo romagnanese si è allungata ben oltre le previsioni, certamente non è destinata a durare in eterno. «Probabilmente – riprende Simone – la prossima estate sarà necessario il rifacimento. Stiamo vedendo il da farsi insieme al Comune e magari ci daremo una mano a vicenda per trovare i finanziamenti necessari».

Il campo di Romagnano, tra l’altro, ospiterà quest’anno le partite del campionato di serie B femminile, dopo la promozione ottenuta dalle ragazze grigiogranata, imitate dai maschi, tornati in Prima categoria. «La nostra società – prosegue il presidente – ha circa 200 tesserati e presenterà ai nastri di partenza anche una squadra Juniores, due di Allievi, oltre a Esordienti e ai bambini della Scuola calcio, affiliata al Sestante azzurro del Novara». Sul terreno sintetico di via Monte Bianco nel corso degli anni si sono allenate e hanno giocato partite anche squadre blasonate: «Ci è venuto il Novara prima della costruzione del centro sportivo di Novarello – conclude Simone – , ma l’hanno usato anche la Pro Vercelli, il Borgomanero, il Gozzano e il Borgosesia, che avevano bisogno di un campo sempre perfetto anche in condizioni climatiche sfavorevoli».

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