Attualità
Romagnano ricorda Pierantonio Rabaglio. Fu carrozziere e consigliere comunale
Romagnano ricorda Pierantonio Rabaglio. Aveva avviato una carrozzeria (ora gestita dalla figlia) ed era volontario in Confartigianato e membro della corale.
Romagnano ricorda Pierantonio Rabaglio
C’è stata grande partecipazione alle esequie del romagnanese Pierantonio Rabaglio. Molti concittadini, infatti, martedì 18 gennaio hanno voluto recarsi a porgere l’ultimo saluto a una persona stimata e impegnata per la vita sociale del paese, mancato improvvisamente durante un breve ricovero in ospedale.
Pierantonio Rabaglio lascia la moglie Renata, ghemmese di origine, e le tre figlie Milena, Sabrina e Mirna.
La carrozzeria del padre
Rabaglio aveva compiuto da poco 80 anni, molti dei quali trascorsi tra la propria famiglia, il lavoro artigianale e l’impegno in diverse associazioni del paese, oltre che nella vita amministrativa.
Dal padre aveva infatti ereditato una carrozzeria, nell’officina aperta in via Pajetta. La sua passione e la maestria nel riparare le automobili avevano convinto la figlia minore Mirna a rilevare l’attività, sempre negli stessi locali; con grande soddisfazione nel vedere impegnata nell’attività la terza generazione.
Impegnato attivamente per il paese
Ma Pierantonio Rabaglio era anche presidente dell’Associazione combattenti e reduci, sempre presente nell’organizzazione delle manifestazioni del 4 Novembre a fianco del Comune; così come era costantemente disponibile nel suo ruolo all’interno degli uffici romagnanesi di Confartigianato e persino nella corale parrocchiale.
Proprio i suoi compagni musicisti lo hanno ricordato, accompagnando la cerimonia funebre con i canti che ben conosceva.
E anche in campo politico
Lo ricordano anche all’interno del municipio romagnanese tutti i dipendenti, che spesso lo incontravano nelle sue abituali visite agli uffici.
Rabaglio era infatti rimasto un assiduo frequentatore del municipio anche quando era cessata la sua attività amministrativa come consigliere, svolta durante il primo mandato del sindaco Bacchetta.
Il ricordo del sindaco
Proprio in questi uffici lo ha conosciuto anche l’attuale primo cittadino, Alessandro Carini, il quale lo ricorda affettuosamente per la sua cordialità e quel suo presentarsi con cadenza regolare a salutare gli impiegati del Comune, sempre col sorriso e buone parole per tutti.
«La sua presenza in paese è stata costante fino a poche settimane prima del suo ricovero – ricorda Carini –, nonostante avesse limitato le sue uscite proprio con l’emergenza sanitaria. Una malattia lo accompagnava da alcuni anni e lo costringeva a sottoporsi spesso a cure rigorose, che lo esortavano alla prudenza. Anche se non in perfette condizioni di salute, nulla aveva fatto presagire il triste epilogo di pochi giorni fa».
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