Attualità
Romagnano rimette a posto tubi e condotte: cantieri fino all’autunno
Romagnano rimette a posto tubi e condotte: cantieri fino all’autunno
I lavori sono eseguiti (e pagati) dalla società idrica Acqua Novara Vco, di cui il Comune fa parte. Termineranno in autunno
Si aggiustano i tubi dell’acqua nel centro di Romagnano
Un intervento da 300mila euro
Proseguono le operazioni per la sistemazione delle strade di Romagnano. Nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori che prevedono l’apertura di alcuni cantieri in diversi punti di corso Roma e corso Marconi, lungo la strada che, provenendo da Prato Sesia, attraversa il cuore del paese, fino a raggiungere la centralissima piazza Libertà. «Lungo questa strada – spiega il sindaco Alessandro Carini – si sono verificati già da diverso tempo e in diverse occasioni dei problemi alla rete dell’acquedotto, che è piuttosto vetusta; per cui periodicamente il gestore delle acque è dovuto intervenire per ripararne le fuoriuscite. L’azienda Acqua Novara Vco spa ha deciso perciò di intervenire in maniera risolutiva, prevedendo il rifacimento delle tubature dell’acquedotto più danneggiate, anche in considerazione del fatto che per quel tratto passano le condutture che forniscono i serbatoi del paese».
Intervento da 300mila euro
L’intervento viene effettuato a carico dell’azienda, e prevede una spesa complessiva di circa 300mila euro, mentre il Comune parteciperà per la sistemazione di altri impianti del sottosuolo e per la riparazione dei tratti di asfalto e marciapiedi che verranno interessati dalle opere. «È prevista l’apertura di diversi cantieri di piccole dimensioni – prosegue Carini -, in corrispondenza dei punti in cui si lavorerà di volta in volta. Man mano che i cantieri avanzeranno, approfittando degli scavi aperti, interverremo a sistemare gli altri servizi sotterranei, dove ce ne sarà necessità. Alla chiusura dei lavori provvederemo a ripristinare la sede stradale e i camminamenti pedonali».
Senso unico alternato
I lavori avranno una durata totale di 160 giorni (circa cinque mesi) e, come affermato dal primo cittadino, procederanno su diversi piccoli cantieri, a distanza di circa 50 metri l’uno dall’altro. «Siccome quel tratto di strada, pur essendo nel centro del paese, è di competenza dell’Anas, ci è stato imposto di non chiudere la strada al transito veicolare – spiega ancora il primo cittadino – Per regolamentare il traffico, in un tratto che presenta un’ampiezza piuttosto ridotta, essendo in mezzo alle case del centro storico, l’azienda stradale ha però prescritto di istituire il senso unico alternato, con la posa di un impianto semaforico, in corrispondenza delle zone in cui interverranno le ruspe».
La spesa a carico del Comune sarà quantificabile quando sarà evidenziata l’esatta portata dell’intervento, dovendo procedere passo passo con i lavori dell’acquedotto. Al momento, gli operai sono all’opera in corrispondenza dell’incrocio tra corso Roma, corso Marconi, via Don Minzoni e piazza Cavour, in un tratto particolarmente stretto, dove la presenza del semaforo permette lo scorrere dei veicoli senza gravi intoppi per chi vi transita regolarmente.
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