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Romagnano, sei ragazzi da 100 al liceo artistico

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Romagnano, sei ragazzi del liceo artistico usciti con il massimo dei voti.

Romagnano, sei ragazzi da 100 al liceo artistico

Al liceo artistico Casorati di Romagnano ben sei alunni in due sezioni hanno raggiunto il massimo dei voti all’esame di maturità. A raggiungere la massima votazione in 5G Alessia Barbaglia, Alice Macchieraldo, Alessio Bongianino, Alessandra Campaci, e Virginia Cancian. In 5H, invece, soltanto Letizia Cucinato ha ottenuto il cento.

Tutti soddisfatti dell’esame

La prima a raccontarci la sua esperienza e i suoi progetti futuri è Alessia Barbaglia, di Borgomanero. «L’esame è stato il frutto di un continuo anno di cambiamento e novità giorno per giorno. Ho in programma di trasferirmi a Firenze e iscrivermi all’Accademia di Belle Arti nella facoltà di Design. Continuerò la mia strada in ambito artistico, sperando di trovare l’impiego adatto a me tra i mille percorsi che mi si apriranno davanti dopo la laurea».

«La modalità in cui si è svolta la maturità ha avuto tanti pregi – racconta Alice Macchieraldo di Prato Sesia -. È stato infatti un esame facilmente modellabile sui propri punti di forza. Sia per quanto riguarda il colloquio orale che per quanto riguarda l’elaborato. Ora mi sono iscritta a un corso di laurea del dipartimento di filosofia e comunicazione».

D’accordo riguardo all’esame di maturità anche Alessio Bongianino, di Cureggio. «La maturità era meno complessa rispetto a quella degli altri anni, sia per il maggior tempo a disposizione per la creazione dell’elaborato sia per il tipo di colloquio. Proseguirò lo studio in ambito artistico, frequentando l’Accademia di belle arti, probabilmente il corso di pittura a Bologna».

Un futuro anche nella settima arte

«La maturità di quest’anno – dice Alessia Campaci di Gattinara – è stata più personale e ideata sulla base delle potenzialità dello studente. L’elaborato ci ha permesso di introdurre il colloquio orale in modo autonomo ed è stato frutto di settimane di lavoro individuale. Il resto dell’esame si è basato unicamente sullo studio e la capacità di collegare tra loro le materie. Ora mi iscriverò al Dams di Torino per intraprendere un percorso di studi nel campo del cinema».

Un nuovo inizio a Milano

«Con tanto impegno e positività si riesce a fare tutto – Virginia Cancian di Arona -. Non credo che la nostra preparazione sia stata compromessa dal periodo, si sono semplicemente trovati modi alternativi per raggiungere l’obiettivo. Comunque l’abbiamo vissuta con una buona dose di paura e anche di gioia, come giusto che sia. L’anno prossimo studierò pittura in Accademia a Brera».

«Non so di preciso se sia stato più facile o difficile affrontare l’esame con modalità nuova – afferma Letizia Cucinato di Lozzolo -, ma ritengo che sia stata una scelta corretta, considerando il fatto che chi come me ha affrontato la maturità quest’anno non ha frequentato regolarmente le scuole per ben due anni consecutivi. Ora vorrei puntare su design e arredamento degli interni al Politecnico di Milano».

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