San Giuda Taddeo a Cavallirio: l’effigie rappresenta il patrono delle cause disperate

San Giuda Taddeo a Cavallirio: a lui possono rivolgersi i bisognosi e i disperati.

San Giuda Taddeo a Cavallirio: l’effigie nella chiesetta di san Sebastiano

La chiesetta di San Sebastiano di Cavallirio ospita da qualche tempo un quadro raffigurante San Giuda Taddeo, protettore dei bisognosi e patrono delle cause disperate. Accanto all’effigie si trova anche una cornice contenente la preghiera da rivolgere al Santo.

Si tratta di un culto molto diffuso, a cui fa ricorso chi si sente oppresso da qualche difficoltà e desidera ricevere consolazione e protezione per superare le tribolazioni e le sofferenze che lo affliggono.

C’è anche l’effigie della Madonna che scioglie i nodi

Nella stessa cappella, è già presente l’effigie della Madonna che scioglie i nodi, ossia la Vergine raffigurata nell’atto di districare una corda annodata, simbolo degli impedimenti che ingarbugliano la nostra vita. Fu il futuro Papa Francesco a diffondere in tutto il mondo tale immagine, per invitare i fedeli a rivolgersi a Maria per trovare ristoro ed essere sollevati dalle proprie traversie.

Chiesetta restaurata grazie a una raccolta fondi

La chiesetta intitolata al martire san Sebastiano è stata ristrutturata nel 2017. Il Comune, in collaborazione con la Fondazione Comunità del Novarese, aveva raccolto i fondi per poter procedere all’intervento. Il luogo sacro (di proprietà del Comune), risale al Cinquecento. Un gioiello unico nel suo genere, la cui volta era attraversata da due profonde crepe che l’avrebbero inevitabilmente portata a cedere.

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