Attualità
San Marco e Vitale Barberis vogliono ampliarsi a Pray
Due aziende investono sul territorio, il Comune dà il via libera
Due grosse aziende che chiedono di ampliarsi. Accade a Pray, dove la San Marco Rubinetteria (gruppo Gessi) e il lanificio Vitale Barberis Canonico hanno confermato la propria intenzione di costruire nuovi spazi produttivi. E il Comune dà il via libera mettendo mando al piano regolatore per permettere di arrivare al risultato.
Una richiesta che l’amministrazione ha voluto portare avanti, anche se incideranno sul bilancio: «Le spese tecniche, per incarichi professionali, finanziate nel nostro bilancio triennale per ottenere dalla Regione la variante del piano regolatore risultano di circa 82mila euro impegnati, di cui circa 34mila euro pagati», spiega il vice sindaco Gianfranco Mencattini. Ma una volta che la situazione sarà sbloccata e il progetto avviato allora anche il Comune avrà un’entrata: «Come sempre avviene in questi casi, chi costruisce deve versare i relativi oneri di urbanizzazione, che per ora non sono quantificabili a bilancio», spiega l’assessore.
Ma questi sono dettagli contabili. Il tema di fondo è che Pray è destinata tra qualche anno a vedere ampliare i metri quadrati dei capannoni industriali presenti sul proprio territorio: «E’ sicuramente una garanzia sul futuro della nostra zona – interviene il sindaco Gianmatteo Passuello -. E’ importante che ci siano ancora aziende intenzionate a investire sul territorio».
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