Attualità
Scomunicato don Marco Pizzocchi, per 13 anni vice parroco a Romagnano
Il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha scomunicato don Marco Pizzocchi. Il sacerdote 59enne ora è nel Milanese, ma il suo primo incarico da sacerdote fu a Romagnano.
Scomunicato don Marco Pizzocchi
Era già stato ripreso perché celebrava le messe in latino, dopo le sue dichiarazioni scismatiche don Marco Pizzocchi, 59 anni, ha ricevuto la scomunica dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla.
Don Marco, originario di Vigevano, ha vissuto a lungo a Gravellona, dove lavorava il padre. Insieme al fratello Massimo si iscrive alla facoltà di medicina a Pavia, ma a 23 anni decide di entrare in seminario a Novara.
Viene ordinato prete a 29 anni, e il suo primo incarico è proprio la parrocchia di Romagnano. Don Marco vi presterà servizio per 13 anni, occupandosi dell’oratorio e della parrocchia.
La messa in latino lo colpisce
Nel frattempo si liberano due parrocchie vicine, sempre nel Novarese. È il 2004 quando don Pizzocchi diventa parroco di Nibbiola con Garbagna.
Nel 2007 assiste fuori diocesi a una messa in latino e avviene la folgorazione. Comincia inserendo il Pater Noster nella celebrazione e iniziano le prime resistenze. «Soprattutto a Nibbiola, paese comunistissimo – dichiarò in un’intervista a “La Provincia Pavese” –. Al mio arrivo ero entrato in chiesa con la veste lunga alla don Camillo, accompagnato da due esponenti di An. Non hanno gradito».
La risposta è che molte famiglie non mandano più i bambini al catechismo. Don Marco non demorde e continua a celebrare in latino. Arriva il primo ammonimento da parte del vescovo, ma il sacerdote non cambia idea e dalla Curia gli mandano un prete a dire la messa in italiano.
Il provvedimento di papa Benedetto XVI
La possibilità per i sacerdoti di celebrare la messa in latino era stata liberalizzata da papa Benedetto XVI nel 2007 con un provvedimento, scritto prevalentemente con l’intento di avviare un dialogo con i sacerdoti lefebreviani e con altri tradizionalisti.
Lo stesso documento (poi di fatto abrogato da Papa Francesco) prevedeva però l’obbligo per i sacerdoti di celebrare la messa domenicale in lingua italiana. E proprio su questo punto si consumò una prima rottura con l’allora vescovo Renato Corti e con la Chiesa cattolica.
Alla fine venne rimosso perché voleva smettere di celebrare solo la messa “tridentina”, la liturgia in latino liberalizzata pochi mesi prima da Papa Benedetto.
A quel punto don Marco Pizzocchi si avvicina a una congregazione “scismatica” di Milano proseguendo la sua linea. Un suo intervento sui social dove rinnega la figura di tutti i pontefici dopo Pio XII, ovvero i protagonisti delle riforme introdotte dal Concilio Vaticano II, non passa però inosservato.
Don Pizzocchi inoltre avrebbe fatto riferimento all’esistenza di una “sede pontificia vacante”. Questo il motivo per cui il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha emesso nei confronti di don Pizzocchi un decreto di “scomunica latae sententiae”, una censura automatica derivata dalle sue scelte non in linea con la Chiesa cattolica.
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Roberto x
23 Febbraio 2022 at 17:01
La scomunica è un atto dovuto, in questi casi. Il prete fa voto di castità, povertà e obbedienza. I gesuiti, si spingono oltre e fanno un quarto voto, quello di fedeltà assoluta al Papa: “perinde ac cadaver (lat. «nello stesso modo di un cadavere»)”. – Formula adottata dai gesuiti per esprimere, iperbolicamente, la sottomissione assoluta alla regola e alla volontà dei superiori, con rinuncia alla propria personalità.
Ettore Marconi
23 Febbraio 2022 at 22:26
Che amarezza, vite sprecate nel nome di una menzogna.
Roberto x
24 Febbraio 2022 at 8:38
Se hai saggezza, comprendi che sei creato per la gloria di Dio e per la tua salvezza eterna. Questo è il tuo fine, questo il centro della tua anima, questo il tesoro del tuo cuore.
San Roberto Bellarmino
AteoVero
24 Febbraio 2022 at 12:15
Vuote parole senza peso e senza senso. La cosa che spiace è che troppi credano ancora a queste baggianate, nonostante i danni prodotti dalla vostra religione nel corso dei secoli.
multi nikki come voi
25 Febbraio 2022 at 22:09
la verità e che al tempo dei romani, imperatori cesare , augusto ed altri non hanno sterminato totalmente dalla faccia della terra questi malati mentali di religione di qualunque esso sia, e cosi hanno infestato il pianeta di moralismi malati mentali di qualunque religione, e con questo ne paghiamo le conseguenze della società malata, e con ciò si fanno la guerra di religione, andate a leggere la storia medievale della guerra dei 30anni in europa sulla religione, e poi vi rendete conto che cosa sono i preti
Attilio
26 Febbraio 2022 at 21:03
Gli atei hanno più fede dei credenti. Credere nel noente ci vuole un grean fede: il niente è peggio del qualcosa.
Don Marco conserva il depositin fidei?
se lo conserva de fatto è in comunione, al di la degli atti formali del vescovo di Novara.
Vi è comunque la questione del munus e del ministeroum.
alessandro belviso
26 Febbraio 2022 at 15:10
(don) Giuseppe con tutto il rispetto dovuto a chi è in buona fede ed etica (non morale), ma ci crede(te) veramente in ste storielle salvifiche?
se la smetteste di far “politica” godreste di maggior prestigio ma la vostra missione evangelica ve lo impedisce. da quella traete senso e consenso, autoportante insomma.
AteoVero
23 Febbraio 2022 at 22:23
Felice di essere stato scomunicato grazie allo sbattezzo, pratica sempre più diffusa in Italia.
Marco
24 Febbraio 2022 at 8:22
Ahahahah lo sbattezzo…ma che cos’è?!?!?! Il battesimo è un sacramento e non può essere “tolto” o “annullato”!!!!! ?????
AteoVero
24 Febbraio 2022 at 12:07
Beata ignoranza! lo Sbattezzo è la pratica che permette legalmente di non essere più parte della religione cattolica. Il battesimo non è un vincolo e la legge sancisce che può essere tolto senza problemi. La Chiesa è OBBLIGATA a rimuovere dai propri registri chi ne fa richiesta. Lei può ridere come e quanto le pare e piace, la legge però è una cosa seria. Si informi, scoprirà un mondo di conoscenza che a quanto pare lei ignora.
Egidio
24 Febbraio 2022 at 8:33
Contento tu contenti tutti. Giusto un piccolo appuntino: nessuno ti ha mai scomunicato, semmai sei TU ad esserti allontanato da Dio, e nessun vescovo sano di cervello perde del tempo con carnevalate come lo sbattezzo. Ti sei fatto cancellare dai registri parrocchiali? Beh al Padreterno le scartoffie interessano ben poco, egli bada più alla sostanza che alla forma. Poi per dirla tutta il battesimo non è una pena da scontare o un sacco da cento chili da portare sulle spalle, ma un dono nel quale Dio ti riconosce come figlio anche se tu non lo vuoi come Padre. L ‘AMORE è un dono che non può essere restituito. Dominus tecum
AteoVero
24 Febbraio 2022 at 12:11
Errore. La scomunica avviene eccome, non che abbia alcun valore per chi chiede non non fare più parte dell’associazione criminale nota come Chiesa Cattolica. Io personalmente l’ho incorniciata come testimonianza della raggiunta libertà. Le parole deliranti che lei ha scritto non hanno alcun peso ne alcun valore, considerando che NON ESISTE alcuna entità che lei definisce “padreterno”, qualsiasi cosa voglia dire questa parola. La invito a dimostrare senza ombra di dubbio l’esistenza di questa entità di fantasia, creata dalla mente degli uomini.
Saluti.
Clara
24 Febbraio 2022 at 8:45
Il battesimo è un sacramento per te, io penso che sia un’imposizione che avviene quando non sei in grado di capire. E’ una violenza e quando te ne rendi conto è tuo pieno diritto chiedere di essere sbattezzato.
Roberto x
24 Febbraio 2022 at 10:07
@Clara
Il Battesimo è il fondamento della vita cristiana, che apre l’accesso a tutti gli altri sacramenti. Mediante il Battesimo, siamo rigenerati come figli di Dio, partecipi della missione della Chiesa. Non è una imposizione, ma un auspicio per continuare “sulla buona strada”.
AteoVero
24 Febbraio 2022 at 12:14
Il cosiddetto “battesimo” è l’iscrizione coatta ad una associazione criminale plurisecolare, distruttrice di popoli e culture, che nulla a che fare con le deliranti affermazioni circa l’esistenza di effimeri, volubili e irascibili esseri supremi. Chiedere di non farne più parte è un gesto di coerenza, civiltà e rispetto nei confronti dei danni e dei milioni di morti causati da questo “culto” nel corso dei secoli.
Roberto x
24 Febbraio 2022 at 15:30
Figuriamoci se non arrivava costui col suo evanescente ateismo.?
AteoVero
24 Febbraio 2022 at 17:49
Figuriamoci se non interveniva don roberto x con i suoi ridicoli vaneggiamenti cattobigotti.
G. Trinchieri
24 Febbraio 2022 at 16:18
Credo che se ci riflettese senza infingimenti sulla condizione umana, che plasticamente e drammaticamente la pandemia e la guerra rappresentano, si eviterebbe di esprimere con tanta tracotanza stantie teorie anticlericali e si rispetterebbero, anche un po invidiandoli, coloro che nella fede trovano le ragioni per amare se stessi ed il prossimo.
Un agnostico.
AteoVero
24 Febbraio 2022 at 17:54
Credo che si riflettesse senza preconcetti sugli orrori commessi dalla chiesa nel corso dei secoli in nome di un personaggio di fantasia (come tutte le divinità inventate dall’Uomo sin dagli labori della ragione) e sulla arroganza dei suoi ministri, che pretendono di insegnare al prossimo come vivere e comportarsi, nonostante siano essi i primi a vivere in modo innaturale e differente dal resto della popolazione, si comprenderebbe che non ci può essere invidia ma solo disprezzo per la loro ipocrisia. Verrà il giorno in cui l’Uomo farà a meno delle religioni e delle sue corrotte istituzioni.
Roberto x
24 Febbraio 2022 at 19:23
@Trincheri
Ma a questo personaggio “multi-nick” non interessa il dibattito, ed interviene solo per dire che ha ragione lui, a prescindere. Non sa nulla della religione ma, non si capisce perché, si sente depositario della verità che coincide, naturalmente, col suo miope punto di vista. ?
AteoVero
25 Febbraio 2022 at 8:09
E questo pretaccio con la X nel nome interessa solo dimostrare che ha ragione lui e la sua sporca religione di ladri, corrotti e assassini, che venerano un personaggio di fantasia che ha lo stesso peso di un supereroe come Superman o Batman. Si sente depositario della verità che gli hanno inculcato nel (poco) cervello, e non ha un punto di vista perchè è solo uno dei tanti zeloti.
Clara
24 Febbraio 2022 at 21:01
@ Roberto x
Ma come si fa a dire che non è una imposizione se avviene senza il mio consenso?
Roberto x
25 Febbraio 2022 at 1:46
Non è colpa del sacerdote se i suoi genitori avevano deciso di portarla a battesimo, credo. Il battesimo non è imposto a nessuno, ed il battezzato – divenuto “figlio di Dio”, non è privato della volontà: si è liberi di continuare ad aderire al cristianesimo o intraprendere qualsiasi altra strada, compresa quella del male.
AteoVero
25 Febbraio 2022 at 8:14
Il battesimo è imposto dalla società governata dalla corrotta chiesa cattolica. Vieni etichettato come “diverso” se non sei battezzato. La strada del male è quella tracciata dalla chiesa cattolica e dai suoi adepti, la stessa chiesa che regge la sua esistenza sulla invenzione di dio e demonio, paradiso e inferno, tra l’altro copiate spudoratamente da culti che esistevano millenni prima della presunta venuta del presunto figlio di dio, che altri non era che un mitomane psicopatico e criminale, che è giustamente stato messo a morte. E non è mai risorto, ma il suo cadavere è solo stato fatto sparire per costruire il mito. Liberatevi dal male, liberatevi della religione, non solo quella corrotta del cristianesimo con il grave fardello di morti che ha sulle spalle, accumulati nel corso dei secoli.
Clara
25 Febbraio 2022 at 18:24
Dietro alle sue parole c’è un mare di ipocrisia,comunque amen e ognuno per la sua strada nel bene e nel male.
Roberto x
25 Febbraio 2022 at 22:52
@Clara
Credo che in quanto a ipocrisia si riferisca al multi-nick (farneticante) di cui sopra…
Cmq, il battesimo, ripeto, non è imposto a chicchessia. Nemmeno ai tempi del Battista lo era: la gente si recava liberamente al fiume Giordano per essere battezzata e ricevere il “sigillo” di figlio di Dio. Amen.
AteoVero
26 Febbraio 2022 at 10:21
L’unico ipocrita qui sei tu Mister X. Il battesimo è imposto, girala come vuoi, ipocrita, ma il battesimo è imposto. Che sia una pratica desiderata dai genitori bigotti o che i genitori la scelgono perchè “lo fanno tutti”, resta una imposizione dettata dalla chiesa e dalla società, a sua volta condizionata dalla chiesa. Questa è l’ipocrisia che voi zeloti non riuscite a comprendere. E la cosa non mi meraviglia per nulla.
Clara
26 Febbraio 2022 at 8:10
@ Roberto x
No, io l’ipocrisia la vedo nelle sue parole. Il termine “liberamente” come lo associa ad un neonato?
AteoVero
26 Febbraio 2022 at 10:24
Tranquilla Clara, da Don Roberto X non riceverai altro che scuse e giustificazioni, perchè le persone di chiesa (è chiaramente un prete) sanno fare solo quello. Alla fine girano sempre la frittata in modo che loro (che hanno SEMPRE torto) risultino quelli che hanno tutte le ragioni. Loro, che credono in un personaggio di fantasia inventato dall’Uomo. Patetici.
Roberto x
26 Febbraio 2022 at 9:48
@Clara
Ah! Molto gentile…
Saluti.??
AteoVero
26 Febbraio 2022 at 10:27
Se ci tieni alla tua LBERTA’: https://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
Paolo
17 Marzo 2022 at 10:54
Però provate tutti ad esaminare la cosa, credenti e non credenti: hanno scomunicato un sacerdote perché dice la Messa in latino. La chiesa non ha mai scomunicato un prete perché pedofilo e condannato. Penso ai pretacci dell’Istituo Provolo a Verona e La Plata, o Marcial Maciel, per tacere di altri…
Insomma, per la chiesa di oggi è più grave che un prete celebri la Messa Tridentina in latino e predichi le stesse verità che la chiesa ha creduto, diffuso e professato fino al 1965, piuttosto che un prete violenti dei bambini… detto fra noi, un po’ di stupore e vergogna la provo eh……
AteoVero
17 Marzo 2022 at 17:05
Ma figurati! Il Papa precedente stava per finire sotto processo proprio per aver coperto lo scempio della pedofilia (non che come fenomeno si sia esaurito o mitigato, anzi) e casualmente ha abdicato. La chiesa predica male e razzola peggio. Scomunicano un prete scomodo perchè ha fatto qualcosa che esce dai loro canoni. I preti pedofili non vengono scomunicati ne consegnati alla giustizia, perchè quella è pratica ampiamente diffusa.